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Valigia per un viaggio in inverno
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Valigia per un viaggio in inverno
Ci siamo passati tutti: preparare la valigia per una vacanza in Sicilia o in Andalusia, al caldo, è una delle cose più semplici del mondo. Crema solare, infradito, occhiali da sole e il gioco è fatto. Decidere cosa portare per un viaggio in inverno, in Lapponia, Islanda o in una delle tante affascinanti mete del Nord, invece, potrebbe rivelarsi più difficile del previsto. Organizzare la valigia perfetta per affrontare il freddo diventa, quindi, imperativo. Vediamo come fare.
Non fatevi spaventare dalle temperature. Capita spesso che si scenda a -20 gradi, ma in questi Paesi il clima è secco, per cui la percezione del freddo non è così insostenibile, anche se bisogna arrivare preparati per non rovinarsi l’esperienza. Il primo consiglio, forse il più importante, è acquistare il bagaglio a mano aggiuntivo. Molte compagnie lowcost, come Ryanair e Wizz Air, includono nel prezzo del biglietto soltanto uno zainetto, ma volare leggeri in inverno è un rischio. Non sottovalutate la questione spazio, o vi potreste ritrovare la sera prima della partenza ad acquistare bagagli a prezzi spropositati o lanciare una monetina per decidere se lasciare a casa la maglia termica o i collant di lana. Ma cosa portare in valigia per un viaggio d’inverno al freddo?
Il primo strato d’abbigliamento di intimo termico è d’obbligo. Maglie - preferibilmente a collo alto, così da poter evitare lo scaldacollo e optare per una normale sciarpa più stylish – leggings, calze e chi più ne ha, più ne metta. Il materiale utilizzato per questi indumenti è, in genere, il polipropilene mescolato con la lycra, per renderli più elasticizzati. È importante che indossiate questi capi d’abbigliamento a contatto diretto con la pelle, così da mantenere il calore sotto lo strato di tessuto.
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L’ultimo strato di abbigliamento è il più importante. Portate con voi in valigia una giacca impermeabile imbottita, che non solo vi proteggerà dall’aria fredda, ma anche da pioggia o altre perturbazioni che, inumidendo la giacca, potrebbero infreddolirvi. Potreste anche optare per una tuta da neve, ancor più isolante, ma è più scomodo svestirsi quando si è entra al chiuso, dove le temperature sono sempre calde.
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Non proprio l’abbigliamento più aesthetic del mondo, ma sicuramente quello indispensabile per qualsiasi viaggio in inverno. In valigia non può mancare un maglione in pile, non troppo ingombrante per non rendere difficili i movimenti sotto la giacca – di cui leggerete fra poco –, ma comunque adatto a temperature particolarmente basse. Ce ne sono per tutti i gusti, dai più tecnici, adatti per chi è un po’ orso, ai fashion addicted che amano lo stile revival anni ‘80.
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Two is better than one: vale anche per i guanti. Portate con voi un paio di guanti di pile caldo, da tenere a contatto con la pelle, che siano compatibili con il touch screen del telefono. Indossate sopra, però, un altro paio di guanti, questa volta impermeabili. Non entrerà neanche una goccia d’acqua. All’occorrenza, vi basterà togliere solo lo strato superiore e utilizzare lo smartphone.
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Gli scarponi da neve sono indispensabili da portare in qualsiasi viaggio in inverno. In questo caso non si tratta tanto di caldo, quanto di sicurezza. Se vi recate in una località in cui la neve invade non solo le montagne, ma anche le strade e le piazza cittadine, avrete bisogno di indossare degli scarponcini da trekking imbottiti che abbiano una buona aderenza al terreno. Il segreto, però, è mettere sulle scarpe i ramponi da neve che ancorando di più al terreno permettono di mantenere l’equilibrio anche sulla neve ghiacciata.
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Se portare in giro la borsa dell’acqua calda elettrica sarebbe un sogno, purtroppo irrealizzabile, ricorrere alla versione in miniatura usa e getta è possibile. Si tratta di scaldamani tascabili che funzionano similmente al ghiaccio sintetico da posizionare nelle tasche della giacca o da tenere in mano. Per attivarle bisogna soltanto aprire la confezione monouso. Calore istantaneo e prolungato, spazio ridotto e comodità.
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Freddo non significa nuvole, tutt’altro. Molto spesso i luoghi più glaciali si trovano ad elevate altitudini, quindi il sole picchia più forte. È molto importante portare con sé degli occhiali da sole che filtrino adeguatamente i raggi UV e vi schermino dal sole, che riflettendo sulla neve candida risulta più fastidioso alla vista.
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L’aria fredda secca molto la pelle e anche se durante l’anno non siete habitué. Ovviamente, prediligete il formato da 100 ml, adatto al bagaglio a mano. Assicuratevi che la crema abbia la protezione solare, poiché, come avete appena letto, il sole ad elevate altitudini è più forte del normale e potreste scottarvi facilmente.
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L’acqua, quando si scende sotto gli 0 gradi, si congela. Per questo è molto importante portare con sé un thermos: non solo mantiene al caldo le bevande riscaldate che potreste voler portare con voi – come tè e tisane bollenti, più piacevoli da bere con basse temperature –, ma vi permetterà anche di portare con voi dell’acqua a temperatura ambiente. Mi raccomando, però, ricordatevi di svuotare bene il liquido prima dei controlli di sicurezza in aeroporto.
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Al mare, con le alte temperature, il telefono si scarica più velocemente. Questo, però, non avviene per il caldo, ma perché le batterie dei nostri cellulari sono pensate per essere utilizzate in località dal clima mite, come il nostro. Quando si verificano bruschi sbalzi termici rispetto alle solite temperature, la batteria tende a scaricarsi molto più rapidamente del previsto. Per questo motivo, portare con sé un caricabatterie portatile in un viaggio in inverno può essere salvifico per continuare a utilizzare navigatore, app di traduzione e ogni altro strumento digitale indispensabile per un viaggio all’estero.
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