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Val di Mello. Shutterstock by Naeblys
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Val di Mello. Shutterstock by Naeblys
Nascosta tra le maestose cime delle Alpi Orobie, e precisamente in provincia di Sondrio, la Val di Mello si erge come un gioiello naturale, affascinante e selvaggio. Spesso paragonata alla celebre Yosemite Valley americana per la sua bellezza e il suo incredibile potenziale per l'arrampicata, questa valle alpina incanta gli appassionati di outdoor e gli amanti della natura con le sue pareti di granito imponenti e i suoi panorami mozzafiato. Ma quali sono le meraviglie che caratterizzano questo angolo di paradiso italiano?
Nella natura incontaminata della valle si snodano sentieri e itinerari percorribili che incantano gli escursionisti, coniugando la sfida fisica con la bellezza panoramica. Il percorso più famoso sale dalla valle fino alle alture, è lungo cinque chilometri e ha una durata di un’ora e trenta circa. L'ambiente è dominato da fitti boschi di larici e abeti, e il rumore delle cascate e dei torrenti accompagna gli escursionisti per tutto il percorso. Durante il cammino i visitatori possono ammirare la maestosità delle cime circostanti, tra cui i due monti più famosi, il Monte Disgrazia e il Monte della Neve. Profili di montagne qui si stagliano a ogni curva del sentiero, offrendo opportunità uniche per scattare fotografie indimenticabili e immergersi completamente nel paesaggio alpino. Per coloro che amano l'avventura, oltre che la natura, il trekking in Val di Mello rappresenta un'esperienza imperdibile, capace di lasciare un segno indelebile nel cuore di chi lo percorre.
Proseguendo per il percorso, si giunge a una gemma naturale che attira l'attenzione e la curiosità di escursionisti e amanti della natura: il “bidet della contessa”, un affascinante lago di origine glaciale dal nome decisamente insolito. Situato in una conca circondata da pareti di roccia scoscesa e avvolta da una vegetazione unica, questo lago si presenta come una pozza d'acqua cristallina dal colore verde smeraldo, alimentata dalle acque dei ghiacciai circostanti. La sua forma allungata e la sua posizione remota lo rendono un luogo fatato, avvolto da un'atmosfera magica e misteriosa. La leggenda vuole che il nome del lago derivi dalla sua somiglianza con un antico bidet di pietra utilizzato dalla contessa che abitava il castello nelle vicinanze. Tuttavia, al di là delle suggestioni legate alla sua denominazione, il "bidet della contessa" incanta per la sua bellezza naturale e per la tranquillità che regna sovrana. Gli escursionisti che si avventurano lungo i sentieri della Val di Mello possono raggiungere il "bidet della contessa" immergendosi in un paesaggio di rara bellezza, attraversando boschi di larici e pascoli alpini punteggiati di fiori selvatici. Una volta giunti sulle rive del lago, possono godersi momenti di relax e contemplazione, ammirando i riflessi del cielo e delle montagne nelle acque limpide del lago.
Questa cascata, che raccoglie le acque della Val di Ferro, è visibile poco dopo l'ingresso nella valle e raggiunge un'altezza totale di circa 210 metri. L'acqua fluisce più abbondantemente in primavera, grazie allo scioglimento delle nevi, mentre in autunno la portata è generalmente ridotta. Durante l'estate, un servizio navetta collega il parcheggio alla valle, facilitando l'accesso alla cascata con una breve passeggiata di 10-15 minuti lungo il fiume. Il percorso per arrivare alla Cascata del Ferro prevede un'escursione di circa 2-3 ore, con un dislivello di 130 metri. Il sentiero, che parte dal parcheggio principale, prosegue lungo una strada sterrata e, dopo aver superato un ponte, si sviluppa lungo una stradina ripida che sale accanto al torrente, passando vicino a un gruppo di baite. Un piccolo sentiero si dirama poi verso il greto del torrente, portando quasi ai piedi della cascata.
Ci sono diverse opzioni per raggiungere la Valle, e ognuna di queste rappresenta un viaggio unico. Una delle modalità più comuni per raggiungere la Val di Mello è in auto. Partendo da Milano, basterà prendere l'autostrada A4 in direzione Torino, fino all'uscita per Bergamo. Da lì, sarà necessario seguire le indicazioni per Morbegno e poi per Val Masino, da dove si accede alla Val di Mello. Il viaggio in auto offre la possibilità di esplorare la zona circostante e, soprattutto, la comodità di avere il proprio mezzo di trasporto una volta arrivati a destinazione. Per coloro che preferiscono viaggiare con i mezzi pubblici, è possibile raggiungere la Val di Mello anche in treno, fino a Morbegno, e poi prendere un autobus in direzione Val Masino. Morbegno è collegata alle principali città italiane tramite il servizio ferroviario regionale, rendendo questa opzione conveniente per chi arriva da lontano e preferisce evitare di guidare. Gli appassionati di cicloturismo possono infine optare per un viaggio in bicicletta: la zona offre infatti percorsi ciclabili panoramici e strade secondarie poco trafficate, che permettono di godersi l'itinerario in sella mentre si attraversano splendidi paesaggi alpini. Insomma, indipendentemente dal mezzo di trasporto scelto, il viaggio verso la Val di Mello promette di essere un'avventura indimenticabile, nel cuore delle montagne italiane.
Il modo migliore per concludere l’escursione è fermarsi in un rifugio per rifocillarsi e mangiare. La Valle ospita infatti numerosi rifugi e trattorie, dove gustare piatti tipici e riposarsi dopo la passeggiata. Immerso tra le imponenti vette della valle, il Rifugio Mello si qualifica come punto di riferimento fondamentale per gli escursionisti che esplorano la valle. Situato a 1652 metri di altitudine, questo rifugio offre non solo riparo ai viaggiatori, ma anche un'atmosfera accogliente e autentica, con sistemazioni confortevoli e una cucina ricca di piatti tradizionali della gastronomia alpina. Le camere, arredate in stile rustico, offrono viste mozzafiato sulle cime circostanti e sulle verdi valli che si estendono ai piedi del rifugio. Inoltre, è anche un punto di partenza strategico per numerose avventure in montagna, con una miriade di sentieri escursionistici e vie alpinistiche che si diramano direttamente dalle sue porte. Oltre il Rifugio Mello, un altro posto da tenere in considerazione è il Rifugio Luna Nascente. È stato il primo a essere aperto in tutta la valle ed è quindi un vero punto di riferimento per chi si avventura in questo percorso. Si trova a Cascina Piana e anche qui si potranno gustare piatti di cucina tipica accompagnati da ottimi vini (come Sassella, Inferno, Grumello e Sforzato). Se si decide di fermarsi, prenotando per tempo uno stanza, ci si immerge davvero nella vita di montagna.