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Torre dell'Orologio, Museo d'Orsay. Shutterstock by SIAATH
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Torre dell'Orologio, Museo d'Orsay. Shutterstock by SIAATH
Una location d’eccezione aprirà le porte a un fortunato ospite il 26 luglio, in occasione della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi di Parigi 2024: il Musée d’Orsay, santuario dell’Impressionismo francese, è infatti rientrato nella sezione “Icone” di Airbnb, il progetto che mette a disposizione del pubblico un catalogo di undici strutture e attività oltremodo esclusive, in Italia e all’estero, per offrire un’esperienza senza precedenti. Dall’inconfondibile casa costellata di palloncini del pluripremiato film d'animazione Up, in Nuovo Messico, alla leggendaria Sala delle Vittorie del Museo Ferrari di Maranello, le destinazioni abbracciate dall’iniziativa – ha spiegato il CEO e co-fondatore di Airbnb, Brian Chesky – mirano a “portare magia nel mondo reale”. In questo caso, a dispensare incanto ci pensa la Torre dell’Orologio, adibita a lussuosissima (strizza l’occhio a Versailles) camera da letto da Mathieu Lehanneur, già designer della torcia e del braciere dei Giochi, esposti nell’alcova dedicata come parte integrante dell'arredamento. Con terrazzo affacciato sulla Senna, l’ex stazione ferroviaria ripensata dall’italiana Gae Aulenti è pronta così a guadagnarsi lo scettro di luogo più ammaliante – e panoramico – in cui soggiornare nella Ville Lumiere.
Un po’ come nel romanzo di Roald Dahl, La fabbrica di cioccolato, per vincere l’opportunità di dormire all’interno di un simile gioiello, accanto a Monet, Cézanne, Degas e Van Gogh, è necessario ottenere il lasciapassare: un biglietto d’oro – questa volta in formato digitale. Per tentare di aggiudicarselo, dal 21 maggio basterà avere un account attivo sul portale ed effettuare la prenotazione (gratuita o, eventualmente, dal costo non superiore ai 100 dollari) nella sezione “Icone”, dopodiché il destino del viaggio sarà in mano ad Airbnb, che pescherà casualmente tra i candidati. Annunciato il verdetto, il prescelto avrà 24 ore di tempo per ultimare la prenotazione vera e propria al d'Orsay.
Oltre al pernottamento, che regala uno sguardo privilegiato sulla grande soirée olimpica, il pacchetto include una cena gourmet, a base di intramontabili classici della cucina francese, e una visita privata alla collezione del museo, estesa anche a un’ala normalmente interdetta al pubblico. Insomma, è il caso di dirlo: buona fortuna!