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Setenil de las Bodegas, il borgo incantato scavato nella roccia

Alla scoperta del "pueblo blanco" più pittoresco dell’Andalusia
A cura di   Alessia Marzano

Setenil de las bodegas. Shutterstock by AldisToome

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Setenil de las bodegas. Shutterstock by AldisToome

Setenil de las bodegas. Shutterstock by AldisToome

Tra le colline ondulate della provincia di Cadice, in Andalusia, sorge un borgo affascinante e unico nel suo genere: Setenil de las Bodegas. Ciò che rende questo villaggio così straordinario è la sua peculiare architettura, poiché molte delle sue case sono letteralmente scavate nella roccia calcarea che domina il paesaggio circostante. Con le sue strade strette che si snodano tra le pareti di roccia, Setenil de las Bodegas è tra i pueblos blancos – il nome viene dal colore delle facciate delle case, dipinte di bianco allo scopo di resistere meglio al calore dell'estate andalusa – più belli della Spagna: un villaggio arroccato che incanta e sorprende i visitatori già dal primo sguardo. Tra le rotte più suggestive d’Europa, scopriamo insieme le origini di questo borgo incantevole, la sua architettura unica, le sue tradizioni culturali e i motivi per cui questo piccolo gioiellino è diventato una tappa imprescindibile per chiunque desideri scoprire la vera essenza della Spagna meridionale.

Setenil de Las Bodegas, origini e storia di un borgo antico

La storia di Setenil de las Bodegas è ricca e affascinante. La prima cosa da dire è che questo piccolo centro andaluso fu considerato per secoli inespugnabile, tanto da guadagnarsi il nome latino “septem nihil”, ovvero “per sette volte nulla”, riferito all'assedio dei cristiani che furono costretti a combattere per ben sette volte prima di sottrarla al controllo dei Mori. Al nome di “Setenil” in seguito, venne poi aggiunto “de las bodegas”, a testimoniare la presenza nell’antico borgo di innumerevoli grotte in cui venivano conservati alimenti e ottimi vini locali.

Le origini del borgo risalgono all'epoca preistorica, quando la sua posizione strategica lungo il fiume Guadalporcún lo rese un luogo ideale per gli insediamenti umani. Tuttavia, fu durante il periodo dell'occupazione romana che il borgo iniziò a prendere forma, con la costruzione di strutture rudimentali scavate nella roccia. Durante il periodo della dominazione musulmana nella Penisola Iberica, il borgo divenne un punto di difesa cruciale lungo la frontiera tra i regni cristiano e musulmano.

Dopo la riconquista cristiana nel XIII secolo, Setenil de las Bodegas divenne parte del Regno di Castiglia e, nel corso dei secoli successivi, subì varie trasformazioni, ma la sua struttura unica rimase per lo più intatta. Nel XIX secolo, durante la Guerra d'Indipendenza Spagnola e la successiva Guerra Civile, Setenil fu teatro di scontri e conflitti che lasciarono segni profondi nella sua storia. Tuttavia, oggi è un luogo di interesse turistico rinomato, fa parte dell’itinerario de “los pueblos blancos” che comprende 20 paesini della provincia di Cadice e Malaga e attira visitatori da tutto il mondo con la sua suggestiva architettura e il suo fascino rustico.

Cuevas del sol e Calle Cuevas de la Sombra

Setenil de las bodegas. Calle Cuevas de la Sombra. Shutterstock by Georgios-Tsichlis

Passeggiando per il borgo, due strade cattureranno, più delle altre, la vostra attenzione. Cuevas del Sol e Calle Cuevas de la Sombra costituiscono infatti due delle attrazioni più iconiche di Setenil de las Bodegas. In queste vie si concentrano le case che sono state ricavate dalle grotte naturali a due lati del fiume Guadalporcún. Queste affascinanti grotte, letteralmente “Grotta del sole” e “Strada della grotta dell’ombra”, offrono con le loro facciate bianche, che si mescolano armoniosamente con la roccia circostante, uno spettacolo suggestivo e un'esperienza unica per chi ci cammina all’interno. Nella Calle Cuevas de la Sombra le case sono scavate nella roccia sotto un'alta parete che proietta una costante ombra sulla strada: un rifugio naturale dal sole cocente dell'estate andalusa.

Entrambe le zone, le Cuevas del Sol e la Calle Cuevas de la Sombra, sono punteggiate da caffè, ristoranti e negozi che invitano i visitatori a esplorare e a immergersi nella cultura locale. Si tratta infatti del cuore pulsante della vita sociale e culturale di Setenil de Las Bodegas. Camminare lungo queste strade è come fare un viaggio nel tempo: tra le mura di roccia millenarie si mescolano tradizione e modernità, creando un'atmosfera indimenticabile.

Visita al borgo, le cose da non perdere

Visitare il borgo è un’esperienza davvero unica. Partiamo dall’inizio: la cosa più caratteristica che vedrete a Setenil de las Bodegas sono sicuramente le abitazioni incastonate direttamente sotto enormi massi di roccia. Ma da non perdere è anche il Castillo. Fu costruito nel XII secolo sotto il califfato Almohade. Nel suo periodo di massimo splendore pare vantasse 40 torri, delle quali soltanto uno è arrivata integra fino ad oggi. Anche se ne rimangono solo poche rovine, il castello di Setenil offre una vista panoramica sul villaggio e sulla campagna circostante, rappresentando un pezzo importante della storia locale.

La Iglesia de Nuestra Señora de la Encarnación è la chiesa del borgo, costruita nel XVI secolo, e si trova nel punto più alto del villaggio, combinando elementi gotici e rinascimentali. Al suo interno, si possono ammirare opere d'arte sacra e una navata davvero impressionante. Visitate il mercato locale per assaporare la vita quotidiana di Setenil, dove potrete trovare prodotti freschi e tipici della regione, come l'olio d'oliva, formaggi e salumi. Se siete persone romantiche, questo pueblo blanco è il posto adatto a voi. Essendo costruito su un promontorio roccioso, Setenil offre numerosi punti panoramici da cui ammirare il paesaggio urbano e naturale circostante, con tramonti meravigliosi. Non dimenticate di salire al Belvedere del Carmen, dove potrete godere di una bellissima vista sul castello, e di percorrere la Via della Ferreria, un vicoletto pieno di casette colorate incastonate nella roccia.

Le famose mura “instagrammabili”

Attraversando gli altri vicoletti del centro storico, si incontrano ulteriori case scavate nella roccia, sebbene non siano così vivaci e famose come quelle già menzionate. Tra le vie più famose troviamo Calle Herrería, Calle Mina, Calle de Jabonería e Cabrerizas.

Per gli appassionati di Instagram, ci sono due posti imperdibili in questo incantevole borgo: all'inizio della Calle Herrería c'è una frase dipinta sul muro di un edificio: "Bésame en este rincón", ovvero “Baciami in questo angolo”. Qui è molto probabile incrociare coppie che si scambiano baci per le loro fotografie ed è un punto imperdibile se siete nel bel mezzo di una vacanza romantica!

Un'ulteriore attrazione che attira molti fotografi si trova all'incrocio tra Calle Mina e Calle Vega. Qui si celebra la figura della donna andalusa con un tributo particolare: tra i vasi di fiori tipicamente appesi lungo le pareti di questo vicolo, si può ammirare la frase “Una flor, una mujer”, letteralmente “Un fiore, una donna”.

Prodotti tipici da assaggiare a Setenil de Las Bodegas

La gastronomia di Setenil de las Bodegas è un vero e proprio viaggio attraverso i sapori e le tradizioni della cucina andalusa. Tra i piatti più celebri vi è il Rabo de Toro, una deliziosa coda di toro stufata lentamente con spezie e verdure, che garantisce un'esplosione di sapori intensi e avvolgenti. Questo piatto tradizionale, ricco e succulento, è una vera prelibatezza per i buongustai e rappresenta una tappa imprescindibile per chiunque voglia assaporare l'autentica cucina andalusa.

Un altro must della gastronomia locale è il Salmorejo, una zuppa fredda a base di pomodori maturi, pane, olio d'oliva e aglio, servita con uova sode e prosciutto spagnolo. Fresca, cremosa e ricca di sapore, questa zuppa è perfetta per rinfrescarsi durante le calde giornate estive.

Ma, tra i prodotti tipici da assaggiare a Setenil de las Bodegas, non si possono dimenticare i formaggi locali, come il Payoyo, un formaggio artigianale prodotto con latte di capra e pecora, dal sapore intenso e complesso. Accompagnato da miele, frutta secca o marmellate fatte in casa, il formaggio Payoyo è un inno alla tradizione.

Infine, per chi ama i dolci, non c'è niente di meglio dei Dulces de Setenil, una selezione di dolci tradizionali preparati con mandorle, miele, cannella e altri ingredienti locali. Tra le specialità più amate vi sono i Polvorones, morbidi biscotti di mandorla ricoperti di zucchero a velo, e i Roscos de Vino, biscotti friabili aromatizzati al vino e alla cannella.

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