Viaggi

Le vette più belle d'Italia

Dal Trentino alla Calabria, 5 passi montani da non perdere
A cura di   Silvia Bartolomei

Passo Sella. Shutterstock by Igor Tichonow

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Passo Sella. Shutterstock by Igor Tichonow

Passo Sella. Shutterstock by Igor Tichonow

"L’emozione non ha voce" diceva una celebre canzone italiana. E, per quanto possa suonare banale, è proprio questa la sensazione che si prova davanti all'immensità della montagna. L’Italia d'altronde vanta una così ampia varietà di location uniche al mondo, sia marine che montane, che nel mondo ha ben pochi paragoni. E, malgrado sia opinione comune che in estate le mete più ambite siano quelle di mare, vi sorprenderà sapere che sono in molti a prediligere vacanze ad alta quota, per riconnettersi magari con la natura o, semplicemente, anche solo per provare quel brivido lungo la schiena che solo l'altitudine sa dare.

Poco importano le modalità di spostamento; che si viaggi in macchina, a piedi o in moto, l’importante è vivere queste esperienze al massimo.

5 passi di montagna da non perdere

E, qualora questa estate doveste optare per la montagna, questi sono i cinque passi mozzafiato che proprio non potete lasciarvi sfuggire.

Passo Sella, Trentino:

Shutterstock - Photo by Wirestock Creators

Sella o Sellaronda, poco importa il nome con il quale lo identificate. Ciò che conta è solamente la sua natura selvaggia e le sue curve, che gli hanno permesso di diventare un vero e proprio paradiso per tutti i bikers. Passo Sella è la vostra meta ideale anche se amate natura e cultura. Culla delle comunità ladine, ancora oggi presenta in loro ricordo un monumento in dolomia e legno dedicato proprio a quel popolo. Oltre agli innumerevoli sentieri dedicati agli escursionisti, a mozzare il fiato sono le sue alte vette che sembrano poter toccare il cielo unendo il mondo terreno con l’ignoto.

Passo del Cerreto, Emilia:

Shutterstock - Photo by D-VISIONS

Lungo l’Appennino Tosco-Emiliano si trova uno dei passi di montagna più autentici e legati alle tradizioni italiane, il Passo del Cerreto. Qui potrete vivere una vera esperienza immersiva attraverso una nuova forma di accoglienza: il cosiddetto turismo di comunità, attento nel proporre ai viaggiatori la vera essenza locale fatta di antiche tradizioni, storia, cultura e natura.

Passo delle Capannelle, Abruzzo:

Wikimedia - Photo by Lucio De Marcellis

Chi intende passare l’estate al fresco può orientarsi sul Passo delle Capannelle, situato a 1300 m s.l.m. C'è chi sostiene sia addirittura la strada panoramica più bella d’Italia e, se pure non arriva a tanto, resta di certo una delle più belle. Il Passo delle Capannelle unifica la Valle del Vomano teramana all'aquilana Valle dell’Aterno. Passeggiare per questo passo è come camminare nella storia, immersi in un paesaggio pastorale tra fontanili, abbeveratoi e antiche dimore in pietra. Questo territorio così campestre e idilliaco riuscì anche ad ispirare il noto poeta Carlo Emilio Gadda che ne scrisse in Verso Teramo. Oggi è noto soprattutto perché, grazie alla sua particolare conformazione stradale, è stato più volte attraversato dal Giro d’Italia.

Monte San Biagio, Basilicata:

Shutterstock_by_Luca Amato

Se diciamo Cristo Redentore, la prima cosa a cui si pensa è sicuramente Rio de Janeiro. Ma se vi dicessimo che, per vederlo, non serve arrivare per forza fino in Brasile? In Italia, per la precisione a Monte San Biagio, vicino Maratea, troverete il suo gemello, più piccolo ma di certo non meno affascinante. Ma Monte San Biagio rappresenta un vero e proprio polo culturale grazie indipendentemente da questo parente illustre, grazie alla presenza di numerosi altri siti d’interesse, come la Grotta dell’Angelo, il Castello di Maratea e il Santuario di San Biagio.

Passo di Pietra Spada, Calabria:

Wikimedia - Photo by Marcuscalabresus

Immerso nel cuore pulsante e verde della Calabria, troviamo il passo di Pietra Spada che collega il regino al vibonese. Fitti boschi rigogliosi e scroscianti fiumi la rendono meta ideale per tutti gli amanti della natura. Scrigno di santuari, grotte e terme ancora poco noti al turismo di massa. Lo splendido santuario di Monte Stella ne è un chiaro esempio, accessibile tramite una scalinata scavata nella roccia che conduce in un ampio spazio tra due ali di pietra.

Come disse Reinhold Messner, illustre alpinista ed esploratore: “Quando guardo le montagne ho i sentimenti delle montagne dentro di me: li sento, come Beethoven che sentiva i suoni nella testa quando era sordo e compose la Nona sinfonia. Le rocce, le pareti e le scalate sono un’opera d’arte”.

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