Viaggi

Il lago di Pilato, tra i monti Sibillini

Uno dei pochissimi laghi glaciali dell'Appennino, tra storia e leggenda
A cura di   Fabio Giusti

Shutterstock - Photo by Valerio Mei

#FFFFFF

Shutterstock - Photo by Valerio Mei

Shutterstock - Photo by Valerio Mei

Il Lago di Pilato è una meraviglia naturale incastonata nel Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Un mondo magico e misterioso, abitato da antiche leggende. Ecco tutto quello che c'è da sapere sull'unico lago naturale delle Marche, a quota 1.974 metri, ai piedi del Monte Vettore. Dal percorso per arrivarci all'origine del nome, al minuscolo essere preistorico che vive solo nelle sue acque.

Il lago con gli occhiali

Raggiungibile a piedi attraversando panorami incantevoli, ambienti incontaminati e peculiarità zoologiche e botaniche – e conosciuto anche come "il lago con gli occhiali" in quanto i due laghetti montani presenti, talvolta, si uniscono a causa dello scioglimento del ghiacciaio sovrastante – il lago ospita un particolare endemismo (il fenomeno per cui alcune specie vegetali o animali sono esclusive di un dato territorio): il Chirocefalo del Marchesoni, un crostaceo preistorico di colore rosso, simile a un gamberetto, che porta il nome del professore che lo ha scoperto negli anni Cinquanta. Pertanto è severamente vietato bagnarsi nelle acque del lago e bisogna mantenere una distanza di almeno 5 metri dal bordo per evitare di calpestare le uova che questo crostaceo depone a riva.

Una storia piena di magia e mistero

Photo Shutterstock - By Buffy1982

Il fascino del lago più alto dell’Appennino non è, però, solo naturalistico. Magia e mistero fanno infatti parte della storia dei Monti Sibillini fin dal Medioevo. All'epoca il Monte Sibilla e il Lago di Pilato erano un noto crocevia di maghi, streghe e negromanti provenienti da tutta Europa. Oggi, oltre a una serie di antichi racconti e aneddoti locali, resta giusto qualche nome evocativo come la Gola dell’Infernaccio, o il Pizzo del Diavolo a rievocare la fama "sinistra" di questi luoghi. Riguardo al nome del lago, questo deriverebbe da una leggenda popolare riguardante Ponzio Pilato. Si narra, infatti, che il prefetto romano, condannato a morte dall'imperatore Vespasiano per la crocifissione di Gesù, venne caricato su un carro trainato da due bufali che lo trasportarono da Roma fino ai Monti Sibillini, per poi gettarsi nelle acque del lago, insieme al corpo, alla fine della corsa.

Come raggiungere il Lago di Pilato

La bellezza del luogo unita alla suggestione di antiche storie e leggende fa del Lago di Pilato la meta di uno dei trekking da non perdere sull’Appennino. I sentieri per raggiungerlo sono tre: quello consigliato sul sito ufficiale del Parco Nazionale dei Monti Sibillini parte da Foce di Montemonaco, un antico villaggio di pastori in una vallata tra il Monte Vettore e il Monte Sibilla dove in estate è attivo il centro visite “Il chirocefalo e la Valle del Lago di Pilato” che organizza escursioni con le Guide del Parco Nazionale dei Monti Sibillini. Lasciata l'auto al termine del paese, si imboccano gli ampi pascoli dei Piani della Gardosa che ci accompagneranno fino al tratto più impegnativo dell'escursione, denominato Le Svolte, una ripida salita nel bosco al termine della quale si entra nella Valle del Lago. Qui il sentiero continua alternando tratti ripidi a salite più morbide, in un panorama di verdi pascoli di alta montagna alternati a rocce, racchiuso tra due ripide e spettacolari pareti, che ci accompagnerà fino al lago.

Iscriviti alla news letter

Rimani aggiornato sulle notizie di KuriUland
2024 KuriU SRL- P.IVA IT16956811000
Sede legale viale Bruno Buozzi, 60A- 00197 Roma
KuriUland è una testata registrata al Tribunale di Roma con il n° 38 del 07 Marzo 2023
KuriUland, prima di pubblicare foto e video, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne l’appartenenza o il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi.
Per segnalare alla redazione eventuali errori nell’uso del materiale, scriveteci a magazine@kuriu.it, provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi. 
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram