Viaggi
Shutterstock_by_Mark Wilhardt-Kruse
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Shutterstock_by_Mark Wilhardt-Kruse
L’Interrail è il viaggio evergreen per eccellenza. Da oltre cinquant’anni è il modo perfetto per scoprire il vecchio continente in treno, ed entrare davvero in contatto con il territorio e le persone che lo abitano. Per chi non lo conoscesse, si tratta della possibilità, valida solo per i cittadini europei, di acquistare un biglietto ferroviario che permette viaggi illimitati su treno per 33 Paesi del continente europeo, la cui durata varia in base alla tipologia di pacchetto che si acquista.
Con il biglietto Interrail, si può veramente attraversare l’Europa. Che l’Interrail sia un trend del passato, è un falso storico: sono ancora circa 250.000 i biglietti che vengono acquistati ogni anno. Da moda, è entrato a far parte del modo di concepire il viaggio dei giovani cittadini europei, un vero e proprio viaggio esperienziale e formativo che forgia gli europei e le europee del futuro. Un unico biglietto per un continente intero.
Soprattutto, però, l’Interrail è la modalità di viaggio sostenibile per eccellenza. Il treno, infatti, è il modo più sostenibile per viaggi a lunga tratta, in quanto limita l’utilizzo di combustibile e quindi abbatte le emissioni di CO2. La popolazione più giovane, particolarmente attenta alla tematica ambientale, si sta spostando sempre di più verso forme di viaggio alternative che permettono, nell’effettivo, di viaggiare riducendo l’impatto ambientale.
In questo modo, si può godere delle meraviglie dell’Europa concorrendo in modo limitato all’inquinamento del Pianeta. Coniugando il treno con piccole accortezze di sostenibilità ambientale, come l’utilizzo di borracce, il consumo di cibo locale a km0 o il soggiorno in ostelli, si può veramente viaggiare in modo responsabile e leggero. Pianificare il proprio viaggio in Interrail è indispensabile; sono infatti tantissimi gli itinerari possibili. Uno dei più completi, è quello che abbraccia la Penisola Iberica, tra Spagna e Portogallo.
Quello dal Portogallo alla Spagna è uno degli itinerari più gettonati, proprio perchè riesce a toccare, in modo semplice, alcune tra le perle della Penisola Iberica. Otto tappe, almeno tre settimane di viaggio. Si parte da Vigo, in Portogallo, città marittima anticamente abitata dai romani e rinomata per le specialità gastronomiche di pesce. In 2 ore e 22, da Vigo si raggiunge Porto, una delle città più pittoresche del Portogallo. Porto, adagiata sulle sponde del fiume Duero, unisce l’architettura medievale con la vivace vita notturna e artistica.
Terza tappa, a un’ora di distanza, è Coimbra, città universitaria e giovanile che si porta addosso la classica eleganza da antica Capitale del Portogallo, quale fu per cent’anni. Dall’antica Capitale a quella contemporanea, Lisbona, a un paio d’ore di distanza. Lisbona coniuga le dolci colline ondulate con le abitazioni storiche di Alfama, i colori del centro storico con le pietre color sabbia delle architetture di Belèm. Scendendo verso sud, in Algarve, a Faro, a 3 ore e mezza di distanza. Mare, spiagge e atmosfera rilassante: questa è Faro, l’amatissima costa meridionale del Portogallo e l’ultima tappa dell’Interrail in questo paese, prima di passare alla Spagna.
Da Faro, infatti, il consiglio è di raggiungere Siviglia: ci si può arrivare con l’autobus, acquistando un biglietto a parte, poiché non incluso nell’Interrail Pass. Città multiculturale e colorata, Siviglia è l’emblema del modo de vivir andaluso: vivace e rilassata, tra flamenco, fervente vita culturale e artistica e delizie enogastronomiche. Da Siviglia, si passa a Cadice, con un’oretta e mezza di treno. Tra vicoli tortuosi e architetture classiche, racconta alla perfezione il caos calmo della Spagna, con il plus della vista sull’Oceano. Ultima tappa, la conturbante e moresca Granada. Un viaggio un po’ più lungo, oltre 5 ore, per raggiungere la città dell’Alhambra e della Sierra Nevada.