Viaggi

Grado, l’Isola del Sole in Friuli-Venezia Giulia

L’incantevole borgo marinaro dell’alto Adriatico
A cura di   Alessia Marzano

Grado. Shutterstock by xbrchx

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Grado. Shutterstock by xbrchx

Grado. Shutterstock by xbrchx

Situata maestosamente nel cuore del Mar Adriatico, Grado è un suggestivo borgo di pescatori dalla storia millenaria che regala ai visitatori un connubio unico di storia, bellezze naturali e tradizioni affascinanti. Conosciuta anche come “Isola del Sole”, questa località marina incanta con le sue spiagge dorate, la magnifica Basilica di Sant'Eufemia e un centro storico intriso di atmosfera medievale. Ma qual è il suo patrimonio culturale?

Storia del borgo del sole

Grado. Shutterstock by xbrchx

Grado è una città ricca di storia. Il suo nome deriva dal latino "Gradus", che significa "porto", a sottolineare fin dalle origini l'importanza della sua posizione geografica. Il borgo si trova su un'isola che si affaccia sull'Adriatico, collegata alla terraferma da un sottile istmo, il che la rende una meta affascinante per i visitatori che cercano bellezze naturali. Le sue origini risalgono all'epoca romana, quando fu fondata come porto per la vicina città di Aquileia, uno dei più importanti centri commerciali e religiosi dell'Impero Romano. Con la caduta dell'Impero d'Occidente e le successive invasioni barbariche, però, molti abitanti di Aquileia cercarono rifugio a Grado, contribuendo alla sua crescita e sviluppo. Questo evento rafforzò l'importanza religiosa di Grado, che divenne la "Nuova Aquileia". Durante il Medioevo, Grado mantenne un ruolo di primo piano, godendo di una certa autonomia sotto la protezione del Patriarcato di Aquileia e, successivamente, sotto la Repubblica di Venezia, che ne prese il controllo nel 1420. Con la caduta della Repubblica di Venezia e i cambiamenti geopolitici che seguirono le guerre napoleoniche e il Congresso di Vienna, Grado entrò a far parte dell'Impero Austro-Ungarico. In questo periodo, la città iniziò a svilupparsi come centro balneare, qualifica che l'ha caratterizzata fino ai giorni nostri. Il XX secolo vide Grado affermarsi sempre più come meta turistica, famosa per le sue spiagge sabbiose, le acque termali e il suo patrimonio storico e culturale, tra cui spiccano la Basilica di Sant'Eufemia, con il suo splendido mosaico paleocristiano, e le antiche vestigia romane. Oggi, l’isola mantiene viva la sua eredità storica e culturale, mentre continua a offrire ai visitatori un'ampia gamma di attività ricreative e balneari, giustificando appieno il suo soprannome di "Isola del Sole".

Il centro storico di Grado

Centro storico Grado. Shutterstock by 2DeepGreen

Conosciuta come la "Prima Venezia", Grado offre ai suoi visitatori un'atmosfera unica, dove il fascino del passato si fonde con la bellezza del paesaggio marittimo. Passeggiando per le stradine strette del centro storico, si può ammirare l'architettura caratteristica delle case, molte delle quali risalenti al periodo medievale e veneziano. Il cuore pulsante di Grado è la Basilica di Sant'Eufemia, un magnifico esempio di arte paleocristiana e bizantina, con il suo splendido mosaico pavimentale e il suo campanile, che offre una vista panoramica sull'isola e sul mare circostante. Per gli amanti della natura, una passeggiata lungo la Laguna di Grado è un'esperienza imperdibile. Qui si possono osservare gli antichi casoni, tipiche costruzioni in canna palustre, e una ricca varietà di uccelli acquatici.

Le spiagge

Spiaggia Grado. Shutterstock by zakaz86

Il borgo è celebre, oltre che per la sua storia e la sua cultura, anche e soprattutto per le sue splendide spiagge, che attraggono turisti da tutto il mondo. La spiaggia principale di Grado è la più popolare, conosciuta per le sue acque poco profonde e tranquille, ideali per le famiglie con bambini. Offre numerosi servizi, tra cui noleggio lettini e ombrelloni, ma anche aree gioco, bar e ristoranti. A breve distanza dalla spiaggia principale, la spiaggia di Costa Azzurra offre un ambiente più tranquillo, ed è circondata da una natura rigogliosa. È perfetta per chi cerca un po' di quiete lontano dalla folla. Leggermente più distante dal centro, poi, la spiaggia di Grado Pineta, nota per gli spazi ampi e le acque cristalline, attira tutto l’anno surfisti e amanti degli sport acquatici grazie alle sue condizioni ideali per il windsurf e il kitesurf. Ma non dimenticate che, oltre alle spiagge, Grado offre anche diverse zone termali, per le sue celebri sorgenti di acqua salsoiodica, che sono state utilizzate fin dall'epoca romana per i trattamenti terapeutici. Le terme di Grado combinano i benefici delle acque termali con la bellezza e la pace del paesaggio marino, offrendo un'esperienza unica di benessere e relax.

Tradizioni culinarie di Grado

La cucina di Grado è un perfetto esempio di come le tradizioni culinarie locali possano essere influenzate dalla geografia, dalla storia e dalla cultura di un luogo. Tra i piatti tipici, imperdibili sono il pesce e i frutti di mare. Data la sua posizione costiera, non sorprende che qui il pesce sia un componente fondamentale della dieta locale. Gli abitanti di Grado da secoli pescano nelle acque circostanti, portando in tavola una varietà di scelta, tra orate, branzini e sardine, oltre a molluschi e crostacei come vongole e gamberi. Ma il piatto più rappresentativo del borgo è il boreto a la graisana: si tratta di una zuppa densa di pesce, tradizionalmente preparata con ghiozzi (un tipo di pesce di fondo), condita abbondantemente con aglio e aceto. La peculiarità di questa zuppa è l'assenza di pomodoro, che la distingue dalle altre zuppe di pesce italiane. Anche il risotto è un pilastro della cucina gradese, spesso preparato con i frutti di mare freschi che la laguna offre. Infine, come in molte altre parti del Friuli-Venezia Giulia, la polenta è un alimento base: viene consumata in varie forme, accompagnando spesso piatti di pesce o frutti di mare. Visitare Grado offre quindi non solo la possibilità di godere delle sue belle spiagge e del suo storico centro, ma anche di immergersi in una ricca tradizione culinaria che celebra i sapori del mare.

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