Viaggi
Shutterstock_by_Danny Kronstrom
#FFFFFF
Shutterstock_by_Danny Kronstrom
È la località maggiormente presente sui media di tutto il globo, dato il ruolo strategico degli Stati Uniti. Ma Washington non è soltanto il cuore del potere politico della più influente democrazia del mondo, è anche un centro urbano molto interessante da visitare, contraddistinto da monumenti imponenti ed edifici neoclassici. Cosa si può vedere, quindi, a Washington DC? L’itinerario delle tappe imperdibili.
Ogni visita a Washington non può che partire con il Campidoglio, sito nel meraviglioso quartiere di Capitol Hill. Edificio dal raffinato stile neoclassico, è la sede della Camera dei Rappresentanti e del Senato degli Stati Uniti, che si estendono ciascuna nelle due ali affiancate alla cupola centrale.
Al centro di Washington, si trova il National Mall, un parco che in realtà rappresenta molto di più. Cuore verde della città, è una delle icone degli Stati Uniti d’America: esteticamente impeccabile, è per la sua valenza politica e culturale che accoglie ogni anno milioni di visitatori. All’interno di questo enorme spazio, sede di importanti comizi della storia federale, si trova l’imponente Monumento a Washington, il grande obelisco in marmo bianco alto 169 metri eretto per commemorare il padre fondatore e primo presidente degli USA.
Il Lincoln Memorial è stato il luogo di alcuni tra i discorsi più importanti della storia americana, come il celebre I have a dream di Martin Luther King. Eretto nel 1922 in onore del presidente simbolo del liberalismo statunitense Abraham Lincoln, è presieduto da una statua colossale, alta 6 metri, di quest’ultimo. Attraversando il National Mall si incontra un altro memoriale bellissimo, dedicato questa volta a Thomas Jefferson. La scelta dello stile architettonico non è casuale. Appassionato in vita di storia romana, il Memorial dedicato al terzo presidente degli USA ricalca la struttura del Pantheon di Roma.
Se siete appassionati di musei, sicuramente avrete sentito parlare dello Smithsonian’s National Museum. Si tratta di una delle gallerie d’arte più importanti al mondo, interamente no profit. Tra le sue pareti si raccontano, in modo interattivo e con fine educativo, la storia e la cultura degli Stati Uniti, le tradizioni secolari e le grandi imprese che sono state realizzate. C’è un po’ di tutto, per dare un’immagine il più completa possibile di cosa sono gli USA: oggetti di storia naturale e storia americana, tecnologia, arte contemporanea.
Dopo Capitol Hill, è sicuramente Georgetown il quartiere più affascinante. Passeggiare per questa zona di Washington significa immergersi nel lato più signorile ed elegante della città, tra pittoresche case colorate, marciapiedi in mattoncini rossi e viali alberati. Al contempo, a Georgetown ha sede l’Università omonima, uno degli atenei più prestigiosi del paese. È un quartiere, quindi, giovane e dinamico, ricco di attività commerciali e ristorantini, soprattutto nei pressi di M Street, in cui trascorrere piacevoli serate durante un viaggio a Washington DC.
Infine, tappa food d’obbligo. L’Eastern Market è l’emblema del multiculturalismo della capitale. Fondato nel 1873, è in realtà molto più di un mercato pubblico dall’architettura affascinante. Ogni giorno le sue bancarelle coperte si riempiono di prelibatezze locali di ogni tipo, da frutta e verdura di stagione a km0 a latticini e prodotti da forno artigianali. È durante i weekend, però, che l’Eastern Market raggiunge la mia massima espansione con stand anche all’esterno.