Viaggi

Alla scoperta della Valle d'Itria

Itinerario tra i borghi più belli nel cuore della Puglia
A cura di   Alessia Marzano

Valle d'Itria. Shutterstock by Fabio Michele Capelli

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Valle d'Itria. Shutterstock by Fabio Michele Capelli

Valle d'Itria. Shutterstock by Fabio Michele Capelli

Nel cuore della Puglia, tra le province di Bari, Brindisi e Taranto, si estende una valle piena di borghi affascinanti, non bagnati dal mare. È la Valle d’Itria, un luogo fiabesco che comprende Alberobello, Locorotondo, Cisternino, Martina Franca e Ostuni, luoghi che accolgono il visitatore con lunghissime distese di ulivi e panorami mozzafiato. Ecco quindi un itinerario sulle meraviglie da scoprire durante un tour in questo territorio unico.

Alberobello, la magia dei Trulli

Alberobello. Shutterstock by RomanSlavik

La Valle d’Itria è la valle dei trulli. Non a caso la prima tappa da scoprire è sicuramente Alberobello. Questo borgo dall’atmosfera incantata – uno dei più belli d’Italia, nonché patrimonio dell’Unesco dal 1996 – offre un'esperienza indimenticabile a chiunque vi arrivi. La passeggiata attraverso le sue stradine strette è un viaggio nel tempo e ogni trullo racconta una storia di tradizione e cultura. Le vie del paesino sono punteggiate da negozi artigianali, caffè accoglienti e ottimi ristoranti che deliziano i visitatori con la cucina tipica pugliese. Il cuore pulsante del borgo è il Rione Monti, dove si trova la maggior parte dei trulli. Situato nel Rione Aia Piccola, il Trullo Sovrano è il più grande trullo della città. Disposto su due piani, è aperto ai visitatori che desiderano esplorarne la sua architettura unica e scoprire la storia che si cela tra le sue mura. Tra i trulli del Rione Monti, da visitare è anche la chiesa di Sant'Antonio, esempio affascinante di architettura locale, con la sua facciata bianca e i suoi dettagli in pietra. Se ci si vuole immergere completamente nella storia e nella cultura locale, il Museo del Territorio "Casa Pezzolla" offre diverse mostre che esplorano la vita quotidiana nel borgo e le tradizioni dei trulli. Per chi non volesse fermarsi al centro storico, le campagne circostanti offrono splendide passeggiate tra uliveti, vigneti e paesaggi rurali mozzafiato.

Locorotondo, un tesoro nascosto nella Valle d'Itria

Locorotondo Valle d'Itria. Shutterstock by essevu

Immerso tra le dolci colline della Valle d'Itria, sorge un borgo incantevole e senza tempo: Locorotondo. Conosciuto anch’esso per le sue strade bianche e tortuose e per le sue caratteristiche case a forma di cono, Locorotondo ammalia i visitatori con il suo fascino rustico e con la sua autenticità. È rinomato proprio per la sua architettura tipica: le sue case bianche imbiancate a calce e i tetti a cupola creano una vista straordinariamente suggestiva. Il cuore pulsante di Locorotondo è il suo centro storico, un labirinto di vicoli e piazzette. Situata al centro del borgo, la chiesa di San Giorgio Martire è uno splendido esempio di architettura barocca pugliese. Ma Locorotondo offre anche panorami spettacolari sulla Valle d'Itria e sulle campagne circostanti. Dalle sue terrazze panoramiche, infatti, è possibile godere di viste mozzafiato su uliveti, vigneti e paesaggi rurali. Ogni sabato mattina, il borgo si anima con il suo vivace mercato, dove è possibile acquistare prodotti locali, artigianato e altri souvenir tipici della regione. Il borgo è rinomato anche per la sua cucina e per i suoi vini pregiati. Visitare Locorotondo significa infatti gustare le specialità locali nei ristoranti e nelle cantine vinicole della zona.

L’antico borgo di Cisternino

Cisternino Valle d'Itria. Shutterstock by essevu

Circondato da ulivi secolari e vigneti, Cisternino è il tipico borgo incontaminato del Sud Italia. Rinomato per la sua architettura tradizionale, i suoi dettagli in pietra narrano una storia millenaria. Il nome Cisternino, infatti, deriverebbe dall'eroe eponimo Sturno da Sturno, compagno dell'eroe omerico Diomede, scampato alla guerra di Troia. Egli avrebbe fondato una città vicina che, in seguito, occupata dai Romani, fu chiamata Sturninum, l'attuale Ostuni. Il nome deriverebbe quindi da "Cis-Sturninum", al di qua di Sturni. Da vedere è assolutamente il suo centro storico. Qui è possibile passeggiare tra le antiche case e respirare l'atmosfera autentica del borgo. La piazza centrale è Piazza Vittorio Emanuele II, punto di incontro dei residenti e di visitatori. Circondata da edifici storici e caffè accoglienti, è il luogo ideale per godersi un caffè all'aperto e osservare la vita lenta propria di questo posto. Il territorio attorno al borgo è caratterizzato dalla presenza di enormi boschi, la formazione vegetale più grande di tutta la provincia. Il belvedere del borgo è il luogo ideale per ammirare queste viste mozzafiato e scattare fotografie indimenticabili. Tra le chiese più famose, la chiesa Matrice di San Nicola, risalente al XII secolo, merita una visita guidata. Questo borgo è famoso anche per la sua cucina deliziosa. Da segnalare, tra le manifestazioni folkloristiche più famose, sono sicuramente la sagra delle orecchiette e quella del coniglio, che si svolgono nel mese di agosto.

Martina Franca, borgo romantico e barocco

Martina Franca Valle d'Itria. Shutterstock by essevu.

Situata nel tacco d’Italia, a pochi chilometri da Taranto, Martina Franca è nota per la sua architettura barocca e per essere una delle gemme del Salento. Incastonato tra verdi colline, il borgo è caratterizzato da palazzi e antiche chiese, che si rifugiano nel suo centro storico, luogo che attrae turisti da tutto il mondo. Tra le cose più belle da visitare, figura sicuramente la basilica di San Martino, esempio eccellente dello stile barocco nella regione, che domina la scena con la sua imponente facciata. L'interno è altrettanto impressionante, con ricche decorazioni e opere d'arte. Da non perdere è poi il Palazzo Ducale: un tempo residenza dei governatori della città, questo palazzo è noto per i suoi interni ornati e le sue sale decorate. Alcune parti dell'edificio sono aperte al pubblico, permettendo di ammirarne le sue bellezze architettoniche. Martina Franca ospita numerose chiese e conventi storici, ciascuno con la propria unicità. La Chiesa del Carmine, la Chiesa di San Domenico e la Chiesa di Santa Maria della Vittoria sono solo alcune delle tappe consigliate per ammirare l'arte sacra e l'architettura religiosa. Un’esperienza autentica è quella del mercato locale. La visita offre uno spaccato della vita quotidiana e della gastronomia della regione: qui è possibile trovare prodotti tipici e artigianato locale. Il borgo ospita vari eventi culturali e festival durante tutto l'anno, tra cui il famoso Festival della Valle d'Itria, un appuntamento imperdibile per gli appassionati di musica classica e opera.

Ostuni, la Città Bianca

Ostuni. Shutterstock by Vadym Lavra

Sospesa su una collina rocciosa, Ostuni è conosciuta anche come la "Città Bianca" per il suo affascinante labirinto di case dello stesso colore. Questo borgo medievale accoglie chiunque lo guardi come un posto fuori dal tempo, ed è tra i luoghi più visitati di tutta la Puglia. Perla indiscussa del Salento, la sua storia ha origine nel I secolo a.C., momento a cui risale il primo nucleo abitato a opera dei Messapi, popolazione di origine illirica. Conquistata poi dai romani, dagli ostrogoti e dai longobardi, vide il passaggio di molte popolazioni, che ad oggi raccontano le eredità del suo passato. Non si può trascurare una passeggiata lungo le storiche mura aragonesi, capolavoro architettonico eretto nell'epoca del tardo Medioevo a scopo difensivo. Queste maestose fortificazioni rappresentano un importante documento storico di un'epoca di conflitti che scosse profondamente Ostuni. Originariamente erette dagli Angioini per proteggere la città dagli attacchi dei Saraceni, furono in seguito rafforzate ed espanse dagli Aragonesi verso la fine del XV secolo, come misura contro le incursioni turche. Le mura narrano dell'importanza strategica che Ostuni ha avuto nel corso dei secoli, città dagli albori molto desiderata e dunque frequentemente contesa. La cosa più caratteristica di questo borgo è il suo affascinante centro storico, caratterizzato da vicoli stretti, enormi scalinate sulle quali sorgono tutti gli edifici, piazze e casette tradizionali imbiancate a calce. Una passeggiata qui offre assolutamente un'immersione nella storia e nella cultura locale. Situata in cima alla collina più alta della città, la Cattedrale di Santa Maria Assunta è un esempio di architettura gotica e romanica da non perdere. Per gli amanti della storia, il parco archeologico e naturale di Santa Maria di Agnano ospita importanti siti preistorici, tra cui la famosa "Donna di Ostuni", una tomba di una donna incinta risalente a circa 25.000 anni fa. Ma Ostuni si trova anche vicino ad alcune delle spiagge più belle della Puglia, come quelle di Costa Merlata, Torre Pozzelle e Pilone. Queste spiagge offrono acque cristalline e sabbia dorata, ideali per una giornata di relax al mare.

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