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Il lato bello della vita può essere green. Questo il core di EcoKuriU, la nuova sezione dell’app KuriU dedicata alla sostenibilità ambientale nel tempo libero. Ogni grande cambiamento parte da un piccolo esempio: il Pianeta è un bene comune e ogni singola azione può fare la differenza. L’obiettivo di EcoKuriU è ispirare a vivere il proprio tempo libero con piacere e in modo più responsabile, attraverso esempi virtuosi e spunti di ecosostenibilità. Tutte le esperienze possono essere eco, basta applicare qualche piccola accortezza in più. Per fare tutto ciò, KuriU ha individuato 10 criteri di ecosostenibilità fondamentali per ridurre il consumo di CO2 e il proprio impatto ambientale, tutelando in questo modo il Pianeta. Più criteri vengono rispettati, più una scheda è ecosostenibile nel suo complesso: nella sezione EcoKuriU sono presenti le migliori esperienze eco, che rispettano almeno 6 tra questi 10 criteri cardine.
Si intende la possibilità di raggiungere il luogo in cui vivere un’esperienza attraverso modalità di spostamento sostenibile. Si tratta di un approccio che mira a rendere servizi e spazi accessibili a tutti, abbattendo le diversità e andando tutti insieme verso la sostenibilità ambientale. Questo criterio abbraccia tutti i mezzi di trasporto che riducono sensibilmente il consumo di CO2, dall’utilizzo di e-bike allo sharing auto, dal treno fino alla modalità green evergreen: girare a piedi.
Ridurre al minimo l’uso inefficiente di risorse nel consumo di beni e servizi è uno dei cardini dell’approccio positivo all’ecosostenibilità. L’obiettivo principale non è soltanto ridurre i consumi di energia, acqua o altre risorse naturali, ma anche le emissioni inquinanti e i rifiuti. La minimizzazione degli sprechi va dal più banale utilizzo di borracce a scapito delle bottigliette d’acqua o dalla richiesta di non cambiare gli asciugamani in hotel - piccole azioni alla portata di tutti e incentivate in vari modi - sino ad attività più complesse e di nicchia, come l’upcycling e la cucina creativa di recupero.
Va chiarito innanzitutto cosa si intende per energia pulita. Ci si riferisce a fonti di energia, rinnovabili e non, che non emettono o emettono pochissimi gas serra ed emissioni inquinanti durante il loro utilizzo. In questo caso, quindi, anche l’energia nucleare risulta pulita, poichè il suo consumo non emette CO2. Le attività che prevedono il 100% di energia pulita crescono sempre di più: dagli ormai diffusissimi edifici che funzionano con impianti fotovoltaici alle aziende agricole che utilizzano l’energia eolica sino alle bike e al trekking classico.
Non ci si deve far trarre in inganno. La stagionalità non è soltanto in riferimento al consumo di prodotti alimentari, in cui è più facilmente individuabile, ma può applicarsi anche ad altri settori, come il turismo e l’abbigliamento. Seguire la stagionalità di un determinato spazio implica rispettare quell’ambiente e seguire il ciclo di vita della natura, adattando se stessi al Pianete e non il contrario. La stagionalità, in senso ampio, riduce il consumo di risorse aggiuntive, come riscaldamento, refrigerazione e trasporti a lunga distanza e favorisce un modo di vivere più in linea con la natura, vantaggioso per l’essere umano in ogni campo della propria vita.
Più è distante l’area di produzione di un cibo, maggiori sono le distanze di trasporto per il consumo e quindi il consumo di CO2. Il consumo all’interno di un raggio limitato dalla propria area ha molti benefici non soltanto a livello ambientale, ma anche sociale ed economico. Implica, infatti, la riduzione dei trasporti, meno imballaggi per il trasporto, una minore refrigerazione e conservazione degli alimenti, ma anche la promozione della filiera corta, con lo sviluppo di un’agricoltura sostenibile e di un’economia circolare che concorre anche a supportare le comunità locali. La sostenibilità di questa pratica diventa palese agli occhi di tutti quando si confrontano con i costi dei prodotti importati da altre parti del globo.
L'ecocompatibilità di materiali e design con la natura circostante è parte della sostenibilità ambientale. Le bioarchitetture sono tutte quelle strutture caratterizzate da un approccio all’architettura che cerca di ridurre l’impatto ecologico delle costruzioni promuovendo edifici in linea con l’ecosistema ed efficienti dal punto di vista energetico. Sono edifici caratterizzati da costruzioni con materiali naturali e locali o dalla gestione sostenibile delle risorse, da efficienza energetica e minimizzazione degli sprechi all’integrazione con l'ambiente. Musei, strutture alberghiere, bed&breakfast, agriturismi: tante le architetture con un occhio di riguardo all’ambiente, così come le piattaforme che le raggruppano, come EcoBnB.
Rispettare la biodiversità significa preservare la varietà di specie animali, vegetali e microrganismi presenti in un ecosistema, riconoscendo il valore intrinseco di ogni forma di vita e il suo ruolo nell'equilibrio naturale. Significa anche agire in modo da minimizzare l'impatto negativo sulle risorse naturali, proteggendo habitat e promuovendo pratiche sostenibili che favoriscano la rigenerazione degli ambienti naturali. E’ parte integrante e imprescindibile di un approccio ecosostenibile al tempo libero e si esplica attraverso attività come il rispetto dei sentieri ufficiali nei percorsi di trekking, attività di citizen science o pulizia degli spazi naturali.
L’acquisto responsabile è un comportamento che tiene conto dell'impatto ambientale, sociale ed economico dei beni e servizi acquistati. Significa fare scelte consapevoli, orientate a ridurre gli effetti negativi sul pianeta e a promuovere un'economia equa e sostenibile. Non si tratta solo di ciò che si compra, ma anche del come, quanto e perché si acquista. Si pratica acquisto responsabile quando si supportano le imprese responsabili, quando ci si affida a produttori biologici ed ecologici o quando si riducono gli sprechi, dando nuova vita a oggetti e prodotti. Tra queste attività, spiccano l’acquisto di prodotti d’artigianato locale biologico e a km0 e di oggettistica nei mercatini vintage.
Limitare gli spostamenti è una delle modalità per ridurre maggiormente i consumi di CO2. Se per viaggiare è comunque indispensabile spostarsi, un approccio green è quello del turismo di prossimità. Esistono molte esperienze da poter vivere vicino ai nostri luoghi di residenza o domicilio, anche se spesso dimentichiamo che esistano. Al tempo stesso, si possono condensare attività nei pressi delle grandi città che visitiamo. Il turismo di prossimità, preferibilmente sommato alla mobilità sostenibile, concorre a ridurre ingentemente il consumo di CO2. Così facendo, infatti, si riducono le distanze di viaggio e la pressione sulle infrastrutture. Questo approccio non solo è ecosostenibile, ma contribuisce anche alla lotta all’overtourism, prediligendo risorse locali e attività non mainstream, più autentiche.
Ci si riferisce all'impiego di risorse che sono sostenibili, riciclabili, biodegradabili e a basso impatto ambientale. Questi materiali sono scelti per ridurre l'inquinamento, conservare le risorse naturali e promuovere pratiche di produzione e consumo che rispettano l'ambiente. I materiali biodegradabili sono canapa, legno e le tipologie di plastica bio polibutilene adipato tereftalato (Pbat), policaprolattone (Pcl) e polibutilne succinato (Pbs): questi materiali sono compostabili e si decompongono naturalmente.Tra i materiali ecologici rientrano anche i riciclati, i prodotti a basso impatto ambientale, come il cartone certificato FSC, e i naturali: cotone, lino, bambù, juta, sughero e tutti quelli che non richiedono l’uso di composti chimici.
L’obiettivo di EcoKuriU è quello di creare una community di creator ambientali, uno spazio in cui poter condividere contenuti ecosostenibili per ispirare gli altri utenti a vivere esperienze divertenti sempre nuove, ma con un approccio più responsabile. Per chi è alla ricerca di un modo per vivere il proprio tempo libero con un occhio di riguardo per l’ambiente, è l’app KuriU il posto in cui cercare.