Serie TV
Courtesy of Lux Vide
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Courtesy of Lux Vide
Odio il Natale è la serie tv del momento e la seconda stagione fa il suo debutto su Netflix così: "Quando hai circa 30 anni, il periodo natalizio è quello in cui tutti ti chiedono di essere aggiornati su come sta andando la tua vita: se sei fidanzata, se hai intenzione di sposarti o di fare figli."
Esattamente con queste parole Gianna (interpretata da Pilar Fogliati), un anno dopo il suo debutto in Odio il Natale, ritorna con un seguito altrettanto atteso. La serie, che rappresenta la seconda parte di un adattamento dello show norvegese Natale con uno sconosciuto di Per-Olav Sørensen (disponibile anch'esso su Netflix), vede un cambiamento nel team di produzione. Laura Chiossone prende il posto alla regia, mentre Elena Bucaccio ricopre il ruolo di Head Writer. Il risultato è una romantica commedia di sei episodi da 30 minuti ciascuno, che sprigiona la magia del Natale e l'energia positiva della protagonista, Pilar Fogliati, offrendo agli spettatori un mix di divertimento, buonumore e speranza.
La trama di Odio il Natale 2 riprende dalla vigilia dell'anno precedente, dove ci si chiede chi abbia bussato alla porta di Gianna. Gianna, in questa seconda stagione, non è più single e sembra che il Natale stia finalmente sorridendo a lei e al suo nuovo partner, Umberto (interpretato da Glen Blackhall). Tuttavia, un errore tanto buffo quanto imperdonabile compiuto da Gianna, mette in pericolo la loro relazione, innescando una serie di singolari eventi che culminano con una cena della vigilia a casa Belotti, che Gianna deve organizzare. Con l'aiuto delle sue amiche, la sorella Margherita (Fiorenza Pieri) e Titti (Beatrice Arnera), oltre al bizzarro nuovo vicino di casa Filippo (Pierpaolo Spollon) e sua figlia Monica (Chiara Bono), Gianna scoprirà che l'amore è come la slitta di Babbo Natale: inconfondibile quando presente.
La serie tv esplora temi come l'importanza dell'amicizia, la resilienza e la ricerca dell'amore vero, tutti incorniciati dalla calorosa atmosfera natalizia. E la domanda che tutti si pongono alla fine: ci sarà una terza stagione? Sebbene il finale di Odio il Natale 2 si discosti dall'originale norvegese, lasciando spazio a nuove direzioni narrative, una terza stagione rimane un'incognita affascinante.
Se il successo del pubblico persiste, la magia natalizia potrebbe ancora sorprendere.