Serie TV
Courtesy of Biennale di Venezia
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Courtesy of Biennale di Venezia
Si avvicina la Mostra Internazionale d'Arte del Cinema di Venezia 2024, che avrà luogo dal 28 agosto al 7 settembre, e non mancano le novità. Ad esempio quest’anno, Fuori Concorso, per la prima volta, ci sarà una sezione interamente dedicata alle Serie TV, in cui verranno presentati i titoli più attesi della prossima stagione, nella loro forma integrale. La novità consiste nel fatto che, fino allo scorso anno, i prodotti televisivi presenti ai festival cinematografici venivano sempre mostrati parzialmente – in genere i primi due o tre episodi – come una sorta di preview. Andiamo a vedere, nello specifico, quali saranno le Serie TV protagoniste di questo importante appuntamento.
M. Il figlio del secolo di Joe Wright
Dal romanzo bestseller di Antonio Scurati vincitore del Premio Strega, per la regia di Joe Wright (L’ora più buia, Espiazione, Cyrano), la serie Sky Original in otto episodi, in arrivo nel 2025 in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, racconta la nascita del fascismo in Italia e l'ascesa al potere di Benito Mussolini. A interpretare il Duce uno fra i più apprezzati attori italiani degli ultimi anni, Luca Marinelli, vincitore del David di Donatello, del Nastro d’Argento, della Coppa Volpi a Venezia e del prestigioso Shooting Stars Award al Festival di Berlino.
Families Like Ours di Tomas Vinterberg
Il regista danese Tomas Vinterberg, forte di un premio Oscar al miglior film straniero per Un altro giro, debutta sul piccolo schermo con questa miniserie in sette episodi ambientata in una Danimarca la cui normalità e la routine vengono sconvolte da una catastrofe naturale, una tempesta che lentamente costringe tutti i cittadini all’evacuazione. Si tratta della produzione televisiva più costosa mai prodotta in Danimarca, con riprese durate un anno intero e un cast di ben quaranta attori coinvolti.
Los años nuevos di Rodrigo Sorogoyen
Dieci anni nella vita di una coppia focalizzati su un unico momento: il Capodanno. Los años nuevos, composto da due parti di cinque episodi ciascuna, segue Ana, che compie 30 anni il giorno di Capodanno con la sua vita ancora irrisolta in un appartamento condiviso e un lavoro precario e Oscar, che compie 30 anni sempre a Capodanno, ma la cui vita, invece, appare quasi risolta: medico di professione, amici fedeli e una relazione che va e viene. La notte in cui entrambi compiono 30 anni, si incontrano, si innamorano e iniziano una relazione che durerà dieci anni. Rodrigo Sorogoyen torna dietro la macchina da presa dopo il pluripremiato As bestas.
Disclaimer di Alfonso Cuaròn
Alfonso Cuaròn, il regista cinque volte vincitore dell'Oscar con Roma, Gravity e I figli degli uomini, esordisce alla regia televisiva con una miniserie che lancia un avvertimento inquietante agli spettatori. Cate Blanchett nei panni di una potente giornalista che trova dettagli inquietanti del suo passato segreto nelle pagine di un romanzo scandaloso. Kevin Kline è il vecchio fragile e solitario che lo pubblica, desideroso di infliggere non solo dolore, ma anche umiliazione alla donna che crede abbia causato la sua perdita e le sue sofferenze.
Giacomo Leopardi – vita e amori del poeta di Sergio Rubini
Sergio Rubini porta in Rai la mini-serie evento prodotta da Rai Fiction e dedicata a Giacomo Leopardi, tra i massimi esponenti della letteratura italiana. Un personaggio antico ma quanto mai attuale, che merita di essere affrontato e riscoperto anche dalle nuove generazioni che, talvolta, affrontano in modo superficiale lo studio dei grandi poeti. A vestire i panni di Giacomo Leopardi è l’attore Leonardo Maltese, che abbiamo già visto tra i protagonisti di Rapito di Marco Bellocchio e Il signore delle formiche di Gianni Amelio. A interpretare il padre del poeta, il Conte Monaldo Leopardi, è Alessio Boni mentre il ruolo della madre, Adelaide Antici, è stato affidato a Valentina Cervi.