Serie TV
Courtesy of Netflix
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Courtesy of Netflix
La vita che volevi è disponibile, dal 29 maggio, solo su Netflix. La nuova Serie TV prodotta da Banijay Studios Italy, creata e diretta da Ivan Cotroneo, vede Vittoria Schisano nel ruolo della protagonista Gloria. Nel cast anche Giuseppe Zeno, Pina Turco, Alessio Lapice e Nicola Bello, oltre a Bianca Nappi e Francesco Pellegrino. I 6 episodi sono ambientati tra Lecce, il Salento e Napoli. La Vita che Volevi è una storia di legami, amicizia e scoperta, che racconta della felicità che crediamo di volere (programmata, ordinata, semplice), ma anche di quella che ci sorprende, che scombina la vita.
È ciò che accade a Gloria, la protagonista, e che risuona poi in tutti i personaggi della storia. Gloria, la protagonista, è convinta di aver trovato la felicità a Lecce, dove ha fondato una piccola agenzia turistica e trovato l'amore con Ernesto, ma, un giorno, la sua vita viene sconvolta dall'arrivo di Marina, sua amica ai tempi dell'università a Napoli, prima che Gloria iniziasse il suo percorso di transizione. Marina porta con sé Andrea e Arianna, i figli avuti da due diverse relazioni, ed è incinta di un terzo, il cui padre è Pietro, un giovane dal carattere passionale e forse anche pericoloso.
Gloria preferirebbe non riallacciare i rapporti con Marina, lei le ricorda una parte della sua vita che vorrebbe dimenticare. Marina nasconde però molti segreti e presto in scena arriverà anche Sergio, il padre di Arianna, un uomo tutto d'un pezzo fin da subito molto diffidente nei confronti di Gloria. Per lei, è giunto il momento di fare i conti con "la vita che voleva", il suo passato e il suo futuro, per scoprire che la felicità a volte arriva in forme inaspettate e che l'amore è l'unica forza capace di rendere la vita degna di essere vissuta.
Anche se il regista Cotroneo durante i provini ha scrutinato unicamente attrici AMAB, ovvero Assigned Man at Birth («ma solo per ragioni artistiche, non politiche», assicura lui), La vita che volevi non è una serie incentrata sul tema della transizione, per quanto questo sia una novità per la nostra tv, ma una storia comune che schiva i cliché. «Per la prima volta nel nostro paese viene raccontata una donna come me senza pregiudizi.» – dice la Schisano – «Da attrice vorrei poter recitare in qualsiasi ruolo, ho diritto a essere valutata per quello che dico e per come lo dico, non per le mie scelte personali. I diritti sono di tutti, altrimenti sono privilegi».