È una storia d’amore, non nuova ma sempreverde, quella tra i libri e il caffè, tra la cultura e la bevanda che risveglia la ragione, avrebbero detto gli illuministi, che dei caffè letterari furono grandi fautori. Oggi, però, ci allontaniamo dall’idea dei salotti filosofici settecenteschi, per concentraci invece su una loro declinazione contemporanea – e molto bohémienne – che negli ultimi anni ha trovato forma e sostanza in diverse realtà della Penisola, a cominciare dalla Capitale. Qui sono sorti angoli dove il profumo della carta stampata si fonde all’inconfondibile aroma di espresso (ma anche di tè, tisane e cioccolate calde), in un connubio che regala a mente e corpo un’incantevole sospensione temporale. Sono spazi che hanno saputo reinventarsi, talvolta per non dover abbassare la saracinesca, divenendo poliedrici, senza tradire mai i loro ideali: in perfetta antitesi alla logica commerciale più sfrenata del nostro millennio, questi luoghi invitano a riscoprire il gusto della lentezza, complice l’irresistibile fascino del silenzio.

Giufà Libreria Caffè

Un salotto retrò con caffetteria, nello storico quartiere di San Lorenzo, in cui dimenticare gli schermi e gli orologi, per immergersi in un multiforme flusso di conoscenza, tra letteratura, straniera e italiana, arte, musica e cinema. Nella Libreria Caffè Giufà si incontrano voci diverse, che emergono dalle pagine dei libri – nuovi e usati – legati alla questione migratoria, dai fumetti, ma anche dalle opere di controcultura più caustiche. In compagnia di un immancabile caffè (e non solo: tra tè, cioccolate e vino, chiedete e vi sarà dato) di provenienza equa e solidale, una tappa qui è d’obbligo per concedersi una coccola e nutrire la mente. In tutti i sensi.

Caffè Letterario

In zona Ostiense è sorta la prima libreria-caffè di Roma, un locale ampio dove consultare e acquistare volumi per ogni gusto. Al centro della sala campeggia la caffetteria, con annessa area relax, dove dedicarsi alla lettura sorseggiando la bevanda preferita. Una cornice eclettica, in cui trovano terreno fertile gruppi jazz e swing, che si esibiscono in concerti dal vivo, mostre temporanee con opere di design e corsi di pittura disegno. Insomma, uno spazio dedicato interamente all’espressione creativa.

Lo Yeti

La tana del mostro delle nevi diventa rifugio d’elezione per gli amanti degli ambienti accoglienti, illuminati da luci morbide, in cui riscaldarsi nelle fredde giornate invernali in compagnia di un ottimo libro, un caffè (o più di uno), una tisana o un calice di vino. Non mancano all’appello anche piatti sani da condividere o da mangiare in solitaria, magari assistendo ai concerti, mostre e presentazioni che trovano in questo locale del Pigneto lo scenario ideale.

Tra le Righe

Nel quartiere Trieste si trova invece la libreria-caffè Tra le Righe. Un angolo attento alla costellazione delle piccole case editrici indipendenti, dove confluiscono narrativa italiana e straniera, saggistica, fotografia, cucina, arte e cinema; un intero reparto è poi rivolto ai bambini, a cui vengono dedicati corsi di lettura e disegno pomeridiani, oltre a una selezione di volumi ad hoc per loro. Le novità coesistono con i classici in uno spazio, sia interno che esterno, in cui rilassarsi nel totale silenzio, bevendo caffè, vino o cioccolata e assaggiando dolci e biscotti artigianali.

Libreria Caffè Bohémien

Nel vivacissimo Rione Monti, la Libreria Caffè Bohemien strizza l’occhio all’allure parigina, grazie agli arredi in stile shabby chic, con divanetti dalla tappezzeria colorata che ricreano un'atmosfera d’altri tempi, e alle pareti ricoperte da libri di ogni genere.  Qui è possibile scegliere tra oltre venti tipologie di tè (oltre al caffè, va da sé) e una ricca carta dei vini alla mescita. Tra opere di artisti e un pianoforte per chiunque voglia esprimersi con la musica, questo angolo tutto novecentesco invita alla convivialità ma anche alla contemplazione, grazie alle luci soffuse e al clima sospeso tra passato e presente.