Lifestyle

Hygge, il benessere assume un nuovo significato.

I danesi ci insegnano la “ricetta della felicità”
A cura di   Ilaria Del Bono

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Tu non sei il tuo lavoro. Non sei la quantità di soldi che hai in banca; non sei la macchina che guidi né il contenuto del tuo portafogli. Non sei i tuoi vestiti di marca”. In questa citazione, dal film Fight Club, c’è tanta verità. La felicità non si trova negli oggetti, ma nelle piccole cose; è uno stile di vita che i danesi hanno chiamato HYGGE.

Il bagliore delle candele è hygge. Mettersi comodi sul divano davanti al fuoco che scoppietta nel camino è hygge. In sostanza, hygge è creare un’atmosfera accogliente e godersi il bello della vita.

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Secondo le statistiche, la Danimarca è ai primi posti nella classifica dei Paesi più felici al mondo, non c’è da stupirsi quindi che siano proprio loro i fautori di questa ricetta della felicità. Il termine hygge (si pronuncia ügghe) deriva dal norvegese antico e aveva un significato vicino a “benessere”. I danesi invece lo traducono letteralmente come “calore, intimità”, ma in realtà si tratta di un’antica tradizione legata alla loro cultura che si avvicina molto agli insegnamenti dell’Illuminismo inclusivo e popolare di Grundtvig, che credeva che il concetto di nazione dovesse basarsi sul senso di appartenenza e sul benessere del suo popolo e non sulla grandezza esteriore.

Anche il clima ostile dei Paesi nordici ha fatto crescere nei danesi la necessità di ricercare calore e conforto all’interno delle proprie abitazioni, ritagliandosi del tempo da trascorrere con la famiglia, con gli amici o per se stessi.

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Pur non abitando in Danimarca, possiamo riportare l’hygge anche nella nostra vita quotidiana. Un picnic al parco con la famiglia, un barbecue con gli amici, gite in campagna, leggere un buon libro in spiaggia, preparare un dolce con i propri figli. Tutte cose che facciamo o abbiamo fatto ma alle quali non sapevamo dare un nome.

Lo stile hygge non si riflette solo nelle nostre abitudini, ma può essere messo in pratica anche nell’arredamento di casa. Come abbiamo già detto, in Danimarca il freddo dura molti mesi e i suoi abitanti passano molto tempo fra le mura domestiche, ecco perché danno molta importanza alle loro abitazioni e fanno di tutto per renderle accoglienti.

La casa hygge predilige materiali naturali, come il legno e la pietra, colori tenui, mobili utili e comodi, tessuti come la lana e il lino, luci soffuse provenienti da lanterne e candele, soffici sedute e tappeti dove poter camminare a piedi nudi. Ogni complemento d’arredo deve essere essenziale e funzionale, in perfetto stile scandinavo, ma mixato con alcuni pezzi che suscitano dei ricordi, magari provenienti dalla casa della nonna.

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Per saperne di più, suggeriamo qualche libro interessante:

  • La felicità con il metodo Hygge. Consigli e ricette per vivere, creare e cucinare secondo lo stile danese, Demetra Editore
  • Il metodo danese per vivere felici. Hygge di Marie Tourell Søderberg, Newton Compton Editori
  • Hygge: L'arte danese dell’Abitudine al Benessere, Alla Gioia e alla Felicità di Liv Lindgren e Ida Olsen, House Press Publishing
  • Esistono anche dei brand che realizzano hygge kit, ovvero delle box con dentro tutto l’occorrente per vivere al meglio i momenti di benessere; noi abbiamo creato il nostro: candele, bevanda calda, libro preferito, cioccolata, coperta morbida e musica di sottofondo.

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    Il bello dell’hygge style è che ognuno di noi può riempire come vuole la propria scatola di felicità.

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