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shutterstock_Mostovyi Sergii Igorevich
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L’autunno non segna solo il passaggio tra il caldo e il freddo, ma è una stagione tutta da vivere e da viaggiare. Le temperature si abbassano, spuntano le prime coperte sui divani e nell’aria si respira quel dolce aroma di mele e cannella. Le foglie cambiano colore, assumono mille sfumature di rossi, arancioni e gialli ed il paesaggio diventa un’esplosione di tinte calde e forti. Ogni anno, tra ottobre e novembre, la natura ci regala quel fenomeno naturale che rende spettacolare il paesaggio: il foliage. L’amore per il foliage è iniziato all’estero, in particolare in Giappone e Canada, famosi per gli aceri e altri alberi che si tingono di tutte le sfumature del rosso in questa stagione.
Anche in Italia ci sono luoghi bellissimi dove il foliage si manifesta in tutto il suo splendore. Partendo dal nord, possiamo ammirare montagne e paesaggi che sembrano usciti da una fiaba, come ad esempio la Val di Non, in Trentino. Al confine con l'Austria, c’è il Sud Tirolo, mentre tra il Veneto e il Friuli-Venezia Giulia le amate Dolomiti. Se ci spostiamo verso il Piemonte, non possiamo non citare le Langhe e i panorami delle Prealpi e delle Alpi. Qui a novembre si ammirano i colori delle foglie e si fa la vendemmia. Non poteva mancare la Valle d'Aosta, in particolare il Parco Nazionale del Gran Paradiso, dove la flora e la fauna rendono particolarmente unico l’autunno da queste parti. Chi non può andare in montagna non c’è problema perché c’è il Parco di Monza, a due passi da Milano.
Nella zona centrale dell’Italia, troviamo i colli emiliani, verdi e rilassanti in primavera, in autunno queste ondeggianti colline diventano i posti perfetti in cui esplorare le meraviglie della natura a piedi, in bicicletta o in scooter. Tra l’Umbria e le Marche ci sono i Monti Sibillini, qui il foliage diventa anche un'occasione per scoprire borghi medievali, paesini arroccati sulle montagne e splendide cittadine poco battute dal turismo di massa. Altra regione "verde” è la Toscana, qui la stagione autunnale è uno spettacolo da ammirare mentre si sorseggia un bel calice di vino.
Il nostro viaggio prosegue a sud, nel Parco Nazionale della Sila. Suggestivo e selvaggio, è disseminato di pioppi e castagni, aceri e platani che mostrano le mille sfumature dell'autunno.
Se vogliamo guardare più lontano, verso paesaggi meno noti ai nostri occhi, non possiamo non citare tre Paesi: Giappone, Canada e U.S.A.
La primavera e l’autunno sono le stagioni più attese dai giapponesi, la prima perché è caratterizzata dalla famosa fioritura dei ciliegi (detta hanami), la seconda perché gli aceri e gli alberi di gingko dalle foglie a ventaglio dipingono il Giappone di rosso e giallo oro, spingendo giapponesi e turisti verso parchi e templi dove ammirarli meglio. Le località più gettonate per il Momijigari, la versione nipponica di foliage, sono: Sapporo, Tokyo, Kyoto e Nara.
Il Canada è sicuramente il Paese più famoso per il foliage, con le sue foreste di aceri, querce e pioppi, tanto che esistono agenzie specializzate in tour organizzati che danno la possibilità di organizzare viaggi in autobus e in treno per visitare i luoghi più belli per ammirare questo meraviglioso fenomeno. Da visitare assolutamente: il Banff National Park, sulle Rocky Mountains, con paesaggi incredibili, laghi, vette, foreste colorate e i Vermillion Lakes.
Anche negli U.S.A i luoghi dove godere lo spettacolo del foliage non mancano affatto, ma visto che finora sono stati citati per lo più luoghi immersi nella natura, possiamo soffermarci su una città: New York e il suo famosissimo parco. All’interno di Central Park si possono trovare gli scorci più emozionanti, basta conoscerli; ad esempio, c’è il Mall, un viale alberato costeggiato da quasi 200 olmi americani, che gli conferiscono quell’aspetto instagrammabile. Il Gapstow Bridge costruito in concomitanza al Belvedere Castle, si erge sopra al The Pond Lake. Si tratta di un luogo molto fotografico, perché il ponte in pietra unito alle mille sfumature di colore date dal foliage ed ai grattacieli sullo sfondo, creano una scena unica. La Bethesda Terrace si affaccia su una delle fontane più grandi di New York, la Bethesda Fountain. Anche in questo caso lo sfondo fotografico è unico nel suo genere e ci dà modo di ammirare gli alberi di Central Park riflessi sul laghetto alle spalle della fontana.
Se non abbiamo la possibilità di visitare i luoghi citati, possiamo rifugiarci nel cinema e viaggiare con la mente. Ci sono tanti film che con le loro atmosfere malinconiche, i colori caldi e i paesaggi stupendi, riescono ad esaltare il foliage in maniera spettacolare. A partire da Harry ti presento Sally e Autumn in New York dove i protagonisti passeggiano a Central Park completamente ricoperto da foglie arancioni, per poi passare a Rushmore, tra i film più positivamente eccentrici di Wes Anderson, ambientato durante l’autunno, con i cartelli che segnano ogni passaggio da settembre a ottobre e novembre. Quando arriva l'autunno non si può non pensare alla vendemmia e, in ambito cinematografico, uno dei primi film che viene alla mente è Il profumo del mosto selvatico. Finiamo con un grande cult del cinema: L’attimo fuggente; il film con Robin Williams inizia in autunno in un collegio maschile durante la fine degli anni ’50.