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Shutterstock - Photo by Vladimir-Ya
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Shutterstock - Photo by Vladimir-Ya
Negli ultimi anni, TikTok si è affermato come una delle piattaforme social più influenti del mondo, conosciuto principalmente per i brevi video di balli, sincronizzazione labiale e sketch comici. Insomma, intrattenimento puro. Tuttavia, in mezzo a questo vasto mare di contenuti, sono emersi spazi dedicati a hobby e interessi inaspettati: dagli amanti della maglia (come abbiamo visto qui) a quelli della letteratura. Nello specifico, BookTok, comunità composta da lettori, ha trasformato il modo in cui i libri vengono scoperti e discussi, diventando un fenomeno culturale di grande impatto.
Il BookTok è uno dei trend più in voga in questo momento sulla piattaforma, da cui deriva parte del suo nome (inserito tra i neologismi del 2023 all’interno della Treccani). È una nicchia tematica in cui gli influencer – o booktoker, che dir si voglia – offrono a chi li segue video-recensioni e consigli letterari di vario genere. I booktoker sono per lo più ragazze tra i 16 e i 25 anni. I numeri parlano chiaro: BookTok nel 2022 avrebbe raggiunto ben 18 milioni di persone attive.
Una studentessa di 20 anni di Chicago, Ayman Chaudhary, scopre The Song of Achilles (La canzone di Achille, Marsilio, disponibile su Amazon), un libro di Madeline Miller e ne rimane così colpita da decidere di farne una recensione su TikTok. Questo TikTok diventa all'improvviso virale: visualizzato oltre 67.000 volte, mentre l'hashtag #SongOfAchilles vanta l'incredibile cifra di 58,4 milioni di visualizzazioni. Il libro inizia a vendere più di 10.000 copie a settimana, quasi nove volte di più rispetto a quando è stato pubblicato per la prima volta. Un successo inaspettato, che decreta l'inizio di un nuovo filone di contenuti social.
Negli ultimi tempi il BookTok sembra essere sempre più capace di influenzare le scelte di lettura. Con l’aumento della visibilità e dell’influenza di BookTok, l’industria editoriale e i professionisti del marketing hanno iniziato a riconoscere l’importanza di promuovere i libri (anche) attraverso questo trend, iniziando a collaborare con i BookToker. Non ci si deve stupire, quindi, se libri pubblicati più di vent’anni fa in certi casi vengano riportati in classifica, come ad esempio Follia di Patrick McGrath. La tattica è sempre la stessa e sfrutta l’influencer marketing. I libri vengono consegnati ai creator del BookTok in anteprima o intorno alla data di pubblicazione. In un breve periodo di tempo il BookTok viene invaso da contenuti che riguardano quel determinato libro e lo fanno diventare virale.
La creazione di video-recensioni racchiuse in pochi secondi ha determinato un allontanamento di molti appassionati di libri, persuasi che simili contenuti siano in buona sostanza superficiali, incompleti e spesso troppo personali. Malgrado ciò, il fenomeno ha portato a un rinnovato interesse per i libri fisici. E, infatti, molti utenti di BookTok mostrano con orgoglio, nell'era digitale, le loro collezioni di libri cartacei, incoraggiando gli altri a fare lo stesso. Questa celebrazione del libro, anche nella sua dimensione tangibile, contribuisce a mantenere viva la passione per la lettura tradizionale.