Food & Drink

I cinque piatti imperdibili della cucina torinese

A cura di   Alessia Marzano

Cucina torinese Shutterstock by Natasha Breen

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Cucina torinese Shutterstock by Natasha Breen

Cucina torinese Shutterstock by Natasha Breen

Torino: la prima capitale d’Italia, una città intrisa di storia e di cultura. L’arte della cucina torinese è famosa in tutto il mondo: influenzata da una storia e da una tradizione lunghe decenni, questa gastronomia è ricca di piatti tipici gustosissimi ed elaborati. 

Ma quali sono le pietanze a cui proprio non possiamo rinunciare durante un weekend torinese? Scopriamolo insieme!

Un inizio gustosissimo: il vitel tonné

Shutterstock by Natasha Breen

La prima cosa da fare a cena, per vivere un’esperienza culinaria a 360°, è ordinare una porzione di vitello tonnato. Questo piatto, tipico della cucina torinese, è nato probabilmente all’inizio del XVIII secolo come un piatto popolare: veniva infatti preparato con gli avanzi della carne di vitello. Questa carne veniva lessata per tantissimo tempo, fino a farle ottenere la giusta consistenza e morbidezza. Ancora oggi è un vero e proprio classico, un lusso a cui non si può rinunciare, e si può servire come antipasto o come secondo. Le fettine di carne sono sottilissime, fatte apposta per sciogliersi in bocca, e vengono accompagnate da una salsa a base di tonno, tuorli, capperi e acciughe. 

Imperdibile è sicuramente il vitel tonnè di Osteria Nuova, in pieno centro a Torino, un posto unico a due passi dalla Stazione Porta Nuova. Qui passione, tradizione e territorio si intersecano in un’esplosione di gusto. 

Un must della cucina torinese: ravioli al plin

Shutterstock bu Stefano Carniccio

La prima ricetta dei ravioli al plin risale al 1846, ad opera dello chef Francesco Chapusot, ma testimonianze di questo piatto ci sono da sempre: pensate che sono stati nominati addirittura nel Decameron di Boccaccio. Questo piatto è immancabile sulle tavole torinesi: un impasto ripieno di carne di vitello e coscia di maiale, a cui si aggiungono parmigiano e spezie. Non esiste posto, a Torino, in cui possiate evitarli. Da non perdere, sicuramente, un’ottima cena al ristorante Plin & Tajarin. Qui ogni pasta è fatta a mano con cura, ed esistono tantissime versioni e varianti di questo meraviglioso piatto. Un locale storico che vi farà scoprire la vera essenza della cucina torinese. 

Per continuare…Il brasato al barolo

Shutterstock by Mauro Marletto

Tra i piatti più raffinati e delicati da assaggiare in città, sicuramente da provare è il classico brasato al barolo, una vera prelibatezza piemontese. Si tratta di un piatto a base di carne a chilometro zero stufata nel vino rosso, arricchita poi in cottura con lardo e spezie. Se cercate un ristorante dove immergervi veramente nella tipica cucina torinese, allora il Ristorante Giovanni è il posto adatto a voi. Un luogo unico in cui sperimentare e vivere una vera esperienza culinaria. Oltre all’eleganza del posto, qui potrete mangiare uno dei migliori brasati della vostra vita! 

Il giusto accompagnamento: la bagna cauda

Shutterstock by Studio Presenze

Emblema dei piatti tipici torinesi, questo alimento è sostanzialmente una salsa calda (da qui, infatti, il suo nome in dialetto), servita spesso a centro tavola. Si tratta di una salsa a base di aglio olio e acciughe, accompagnata solitamente da crostini o da verdure di molti tipi. Senza dubbio un ottimo piatto per l’inverno e un modo per condividere un cibo tipico con chi ci sta accanto. 

Per i golosi: bonet e bicerin

Shutterstock by FilippoPH

Ma nessun pranzo e nessuna cena possono dirsi concluse senza il dolce. Tra i dolci tipici torinesi, i più famosi sono sicuramente il celebre bonet piemontese e il bicerin. 
Per assaggiare il budino non si può evitare di consigliare la storica pasticceria Raspino: un posto magico in cui poter trovare tantissimi dolci tradizionali oltre che, chiaramente, uno dei migliori bonet della città. Ma se volete immergervi davvero nell’atmosfera piemontese, allora un’ultima tappa è d’obbligo: il Caffè al Bicerin. Nato nel 1763, questo storico e piccolissimo locale ha accolto negli anni tantissimi ospiti illustri. Da Cavour a Dumas, da Nietzsche a Puccini, fino a Umberto Eco e tanti, tantissimi altri personaggi famosi. La storica bevanda torinese nasce proprio qui dall’incontro di tre ingredienti: caffè, cioccolata e crema di latte. Sicuramente la merenda adatta a tutti e che assolutamente non si può rimandare!

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