Food & Drink
Shuttestock - Photo by Brent Hofacker
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Shuttestock - Photo by Brent Hofacker
II bagel è uno degli alimenti più iconici della cucina ebraica e, al contempo, un piacere goloso per molte persone in tutto il mondo. Questi dolci anelli di pasta sono noti per la loro consistenza morbida all'interno e per la crosta esterna leggermente croccante. Ma qual è la storia dietro questo popolare alimento da forno?
Le origini del bagel sono avvolte nella nebbia del tempo, ma la loro storia risale almeno a diversi secoli fa. Alcuni storici amanti di questo pane sostengono che sia nato intorno al XVII secolo dalle ricette della tradizione ebraica, come un alimento pratico da consumare durante i giorni di digiuno, come lo Yom Kippur, in cui la tradizione impone di non mangiare cibi preparati con lievito. Poiché i bagel vengono cotti in acqua bollente invece di essere cotti al forno come il pane tradizionale, sono stati considerati accettabili per il consumo durante i giorni di digiuno.
Proprio da una parola ebraica proviene il suo nome beygl che deriva, a sua volta, dalla parola tedesca beugel, che significa “anello”. Un’altra versione sull’origine del bagel narra che questo pane nacque nel 1683 dalla creazione di un panettiere polacco che, per onorare la vittoria del Re di Polonia contro l’Impero Ottomano, realizzò questo pane a forma di staffa, bügel in austriaco. Certo è che, i bagel hanno viaggiato dall’Europa agli Stati Uniti nel XX secolo, portati dagli immigrati polacchi e la ricetta di questo soffice pane ha conquistato New York diventando l’emblema del brunch e della colazione all’americana.
Per la preparazione del bagel, secondo la ricetta originale, oltre a farina, burro e zucchero, si utilizza la farina di Manitoba. Quest'ultima, grazie al suo alto quantitativo di glutine, consente una lievitazione veloce e conferisce al bagel un’alta sofficità, caratteristica essenziale di questa tipologia di pane. Ciò che rende i bagel così unici è il loro metodo di cottura. Dopo essere stati formati in forma di anello, vengono poi bolliti brevemente in acqua zuccherata prima di essere infornati. Questo processo di bollitura conferisce loro quella caratteristica crosta lucida e leggermente densa, mentre l'interno rimane morbido e leggermente elastico.
Tradizionalmente, i bagel sono aromatizzati con semi di sesamo, semi di papavero o sale grosso, anche se oggi esistono molte varianti con ingredienti aggiuntivi come cannella, uvetta, cioccolato e altro ancora. Inoltre, i bagel sono noti per essere versatili e adattabili a una vasta gamma di condimenti e abbinamenti. Possono essere consumati semplicemente spalmati con burro, formaggio cremoso o marmellata, oppure farciti con salmone affumicato, formaggi, insalata, prosciutto o qualsiasi altra delizia che si desideri.
Negli Stati Uniti, i bagel hanno guadagnato una popolarità considerevole nel corso del tempo, diventando un alimento da colazione o uno spuntino popolare in molte comunità ebraiche e non solo. Oggi, i bagel sono facilmente reperibili in panetterie, supermercati e caffetterie in tutto il mondo, e la loro versatilità li rende un'opzione apprezzata da chiunque, indipendentemente dalle proprie preferenze culinarie. Tuttavia, con la commercializzazione su larga scala, alcuni puristi lamentano che i bagel tradizionali possano aver perso parte della loro autenticità e qualità artigianale. In risposta a ciò, sono nati veri e propri movimenti per preservare le tecniche di produzione artigianale e mantenere viva l'autenticità dei veri bagel.