Arte & Cultura
Vite immaginarie. Manifesto Ufficiale Salone del Libro di Sara Colaone
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Vite immaginarie. Manifesto Ufficiale Salone del Libro di Sara Colaone
Anche quest’anno, come ogni anno, dal 9 al 13 maggio Lingotto Fiere diventerà teatro della più importante fiera dell’editoria italiana: il Salone Internazionale del Libro di Torino. E anche quest’anno, come ogni anno, in questo posto si radunerà tutta la filiera editoriale: editori, scrittori, case editrici, giornalisti, agenti letterari, librai e lettori; in festa per celebrare il festival della cultura. Ma che storia c’è dietro al Salone del libro e qual è il tema di quest’anno?
Questa storia nasce nel 1988 come un enorme progetto di promozione del libro e della cultura, e come una delle manifestazioni italiane più importanti nel campo editoriale. Dal 2019 la fiera del libro occupa lo spazio espositivo di Lingotto Fiere. 110.000 metri quadri e quattro diversi padiglioni: uno, due, tre e Oval, nei quali, per quattro giorni, avviene una magia. Perché per lettori ed editori il Salone è una grande festa, con più di 2000 ospiti e un totale di 1200 eventi.
Insomma, dai grandi gruppi editoriali alle case editrici indipendenti, i visitatori saranno accompagnati in un percorso espositivo che attraversa varie tipologie di stand, di progetti e di eventi.
“Vita immaginaria” è il tema della XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, diretta per la prima volta dalla scrittrice Annalena Benini. Come scrive Natalia Ginzburg nel suo meraviglioso saggio – da cui questa edizione prende nome, anima e respiro – la vita immaginaria muove la vita creativa, e permette di costruire così letteratura, cinema, arte, parole scritte e voci.
Allo stesso modo il manifesto dell’evento, illustrato da Sara Colaone richiama al valore dell’immaginazione: un invito a perdersi tra le pagine dei libri per sognare insieme vite immaginarie che nutrono la nostra vita.
Salone del Libro non significa solo Lingotto Fiere ma anche Salone Off: l’iniziativa nata nel 2004 per animare la città di eventi culturali durante i giorni di fiera. Quest’anno, questa grande festa raggiungerà il traguardo dei vent’anni, e per celebrare questo compleanno ci saranno occasioni di incontro in tantissimi quartieri e librerie della città, che accoglieranno autori e autrici per dialogare sui propri romanzi.
Alessandro Baricco chiuderà il Salone Off con la prima assoluta di “Abel Concerto” il 13 maggio al teatro Carignano di Torino. Lo scrittore torinese salirà sul palco insieme a tre musicisti per leggere e “suonare” sette capitoli del suo ultimo libro, Abel, pubblicato da Feltrinelli Editore lo scorso novembre. Il progetto è in collaborazione con la Scuola Holden, che quest’anno festeggia i suoi 30 anni.