Si è da poco conclusa, domenica 10 ottobre, la ventiduesima edizione di Più libri più liberi, la fiera internazionale della piccola e media editoria di Roma, organizzata dall’Associazione Italiana Editori.

La piccola e media editoria in Italia

Appuntamento fisso per tutti gli amanti dell'editoria, si è tenuto, come ogni anno, al Centro Congressi La Nuvola del quartiere EUR, dal 6 al 10 dicembre. Il tema di questa edizione, Nomi, cose, città, ha l’obiettivo di raccontare la letteratura come un gioco: perché il gioco è il primo approccio umano a una formazione dilettevole e totalizzante. Tra oltre 600 appuntamenti e 594 espositori, provenienti da tutta Italia, La Nuvola si è trasformata per un weekend nel centro nevralgico della produzione culturale d’Italia. Questa location, progettata da Massimiliano Fuksas e dall'estetica incredibile, comincia a essere un po' stretta: negli anni la partecipazione del pubblico non professionista del settore è incrementata costantemente e tra i corridoi degli stand c’è sovraffollamento. Il segno di un rinnovato interesse per la letteratura, ma allo stesso tempo una complicazione logistica.

Il 2023 ha visto la pubblicazione di 47.850 novità nel panorama delle 5022 case editrici di piccola e media dimensione: seppur la produzione è stata in lieve calo rispetto all’anno precedente, queste pubblicazioni hanno rimpinguato gli espositori di nuovi punti di vista, nuove storie e nuovi casi letterari. Un turbinio di copertine colorate e parole, che portano il lettore verso una conoscenza più profonda di sé e della realtà. 

L'edizione 2023 di Più libri più liberi

Quest’edizione, in particolare, si è contraddistinta per una grande assente: la letteratura straniera. Presenza preponderante di autori italiani, mentre pochissimi i grandi incontri dal sapore internazionale, come quello con Christoph Ransmayr organizzato da L’orma editore, con cui ha recentemente pubblicato L’inchino del gigante.

Grande protagonista di questa edizione non poteva che essere Italo Calvino, in cui quest’anno si è celebrato il centenario dalla nascita. Per l’occasione, la casa editrice Mondadori - che non ha partecipato all’evento, essendo parte della grande editoria - ha pubblicato una nuova edizione di tutti i suoi scritti più importanti all’interno della collana degli Oscar Moderni. Italo Calvino è stato un leitmotiv di Più libri più liberi 2023, i grandi pensatori dell’Italia contemporanea, come Vera Gheno e Paolo Di Paolo, Carlotta Vagnoli, hanno sviscerato la sua narrativa, analizzandola in ogni sua parte: dalle traduzioni al linguaggio, passando per tematiche come la Resistenza e l’Intelligenza artificiale.

A Roma per cinque giorni si è respirata un’aria differente, più profonda e ricca. Per cinque giorni si sono concentrare qui persone che hanno a cuore la cultura e che cercano in tutti i modi, sia da professionisti che da fruitori, di invertire la declinante rotta dell’editoria e rimettere in moto la produzione culturale.