Arte & Cultura
Shutterstock - Photo by DELBO ANDREA
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Shutterstock - Photo by DELBO ANDREA
Da decenni la guida Lonely Planet rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per qualsiasi viaggiatore, anche sporadico. C'è chi la sfoglia sognando mete lontane, chi la utilizza come fedele compagna durante le sue avventure, e anche chi la colleziona per rivivere esperienze passate. Il dato incontrovertibile restano i milioni di copie vendute, che fanno della Lonely Planet è una vera e propria istituzione che, da decenni, continua a guidare molte persone nella scelta e nella pianificazione del prossimo viaggio. Tuttavia, non tutti conoscono la vera storia della guida di viaggio più celebre al mondo, fondata negli anni '70 da una straordinaria coppia di viaggiatori: Tony e Maureen Wheeler.
La loro storia, infatti, sembra uscita direttamente da un film. Tony e Maureen si incontrano a Dublino nel 1970, si sposano due anni dopo e, nel luglio del 1972, decidono di partire per il viaggio della vita. Una luna di miele da Londra all’Australia, attraverso Europa e Asia, con null’altro che un’automobile, qualche spicciolo in tasca e parecchio senso dell’avventura. Il piano iniziale era semplice, ovvero acquistare un'auto usata a Londra per spingersi il più lontano possibile verso est, poi proseguire con qualunque mezzo di trasporto disponibile e arrivare in Australia in circa sei mesi. Una volta lì, lavorare per qualche mese, risparmiare abbastanza e tornare in Europa in aereo.
La coppia attraversò l'Europa da nord a sud, facendo tappa in diverse località italiane, per poi raggiungere la Turchia. Da lì, si avventurarono alla scoperta dell'Asia, passando per l'Iran e l'Afghanistan. A quell'epoca, questi paesi rappresentavano affascinanti terre di confine tra il Medio e l'Estremo Oriente, percorse ogni anno da migliaia di hippie in cerca di esperienze uniche, tra spiritualità e avventure legate ad esperienze lisergiche. Una volta a Kabul, Tony e Maureen decisero di vendere la loro auto, rendendosi conto che sarebbe stato impossibile raggiungere l'Australia con quel vecchio veicolo.
Tony conserva un ricordo particolarmente nostalgico del tempo trascorso in Afghanistan, soprattutto alla luce della tragica situazione attuale del paese. Ripetere quella stessa avventura oggi sarebbe impensabile. Il loro viaggio proseguì poi su treni e autobus attraverso il Pakistan, l'India e il Nepal. Nei mesi successivi, la coppia raggiunse il Sud-Est Asiatico, arrivando fino a Bali, da dove completarono l'ultima tappa del loro straordinario itinerario.
Il racconto di questo viaggio divenne Across Asia on the Cheap, che, tradotto, vuol dire "attraversare l'Asia con un budget ristretto" ed è, di fatto, la prima guida Lonely Planet di sempre. E, benché fosse ancora lontana dalla ricchezza di particolari per la quale tutte le Lonely Planet sono ben note, già da quella prima pubblicazione si evinceva l'enorme passione per il viaggio di Tony e Maureen.