Arte & Cultura
Fortunato Depero. Nitrito in velocità - Courtesy of Comune di Firenze
Fortunato Depero. Nitrito in velocità - Courtesy of Comune di Firenze
Culla del Rinascimento italiano, casa di grandi artisti, patria assoluta di arte e cultura, non poteva non essere Firenze a ospitare, per la terza volta, la Florence Art Week: una cornice ideale in cui inserire tantissimi eventi culturali di altissimo livello.
29 istituzioni culturali coinvolte, 44 eventi e 32 luoghi, per 11 giorni di programmazione. Dal 28 settembre all'8 ottobre Firenze ospiterà infatti un ricchissimo calendario di eventi culturali, al quale aderiranno tantissime realtà fiorentine, tra istituzioni e associazioni culturali. Dal nucleo originario di promotori, composto da Museo Novecento e Palazzo Medici Riccardi, Gallerie degli Uffizi, Fondazione Palazzo Strozzi e Istituto degli Innocenti, fino ad arrivare a tantissimi musei, fondazioni, gallerie, associazioni, spazi no-profit, e tanti altri centri di produzione e ricerca.
Il programma inizierà con l’apertura della mostra a Palazzo Medici Riccardi Depero, per continuare, il 30 settembre, al Museo Novecento, con una mostra sulla pittura della star Cecily Brown. La mostra si focalizzerà sulla pittura contemporanea, mostrando lavori inediti ispiranti alle Tentazioni di Sant’Antonio.
Gli eventi continueranno a Palazzo Vecchio, all’interno del Camerino di Bianca Cappello, e proseguiranno con la seconda tappa del grande progetto che Nico Vascellari ha ideato per la città di Firenze e inaugurato lo scorso giugno con la mostra personale al Forte Belvedere, “Melma”. Il 3 ottobre, poi, il Salone dei Cinquecento ospiterà una nuova performance inedita dell’artista, “Alessio” mentre il 5 del mese il Museo Novecento presenterà “Endo”, una mostra di Namsal Siedlecki a cura di Sergio Risaliti e Stefania Rispoli.
Venerdì 6 ottobre sarà invece dedicato alla quarta edizione del premio Rinascimento, nella sala Luca Giordano di Palazzo Medici Riccardi, e il 7 ottobre toccherà a “Split Face”, la prima monografica in Italia dell’artista americano Nathaniel Mary Quinn: i suoi ritratti pittorici richiameranno la scomposizione tipica delle avanguardie storiche del Novecento italiano.
Proprio in occasione della settimana dell’arte fiorentina, si aggiungeranno a tutti questi progetti numerosi eventi espositivi e alcune aperture straordinarie. Tra queste, vale la pena segnalare l’apertura di alcuni spazi dell’archivio storico di Salvatore Ferragamo: un importante tesoro per gli appassionati di arte e di moda.
Oltre al ricchissimo programma di mostre, che si potrà approfondire sul sito del Comune di Firenze, dove sarà possibile visitare il programma completo, la Florence Art Week includerà un ricchissimo programma di performance, concerti e pièce teatrali, durante i quali alcuni autori metteranno al centro la fusione di linguaggi diversi.
Senz’altro una bella sfida, quella della capitale del Rinascimento Italiano. Come spiega il sindaco di Firenze, Dario Nardella, “siamo di fronte a sfide globali di enorme portata e non possiamo rinunciare a stare nel presente, esserne protagonisti attivi, riuscendo a recepire nelle invenzioni artistiche suggerimenti indispensabili alla costruzione del futuro. Non adagiamoci, rinnoviamo lo sguardo su Firenze e sul mondo e rivendichiamo il ruolo della città nel panorama artistico mondiale del contemporaneo”.