Arte & Cultura
Shutterstock - Photo by ALESSANDRO GIAMELLO
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Shutterstock - Photo by ALESSANDRO GIAMELLO
Dal 28 giugno al 14 luglio 2024, la città di Spoleto si prepara ad accogliere la sessantasettesima edizione del Festival dei Due Mondi, una manifestazione internazionale di musica, arte, cultura e spettacolo che, sin dal 1958, rappresenta un punto di riferimento imprescindibile per gli amanti delle arti performative.
Fondato da Gian Carlo Menotti, il Festival ha saputo negli anni conquistare un ruolo di primo piano nel panorama culturale italiano e internazionale, diventando un vero e proprio laboratorio di idee, oltre che un luogo d'incontro per artisti provenienti da ogni parte del mondo.
Nelle sue precedenti edizioni, il Festival dei Due Mondi ha avuto il privilegio di ospitare alcuni dei più grandi nomi del panorama artistico internazionale, da Luciano Pavarotti a Zubin Mehta, da Martha Graham a Pina Bausch.
Ogni anno la manifestazione propone un programma ricco e variegato, che spazia dalla musica classica alla lirica, dal teatro alla danza, dalla performance alle arti visive. Insomma, un'offerta culturale di grande qualità che ha saputo conquistare un pubblico sempre più ampio e diversificato.
Sarà Monique Veaute a presentare questa sessantasettesima edizione del Festival, che si preannuncia come un'edizione davvero speciale, all'insegna del mito e della contemporaneità. Al centro della programmazione, due opere liriche di grande fascino: Ariadne auf Naxos di Richard Strauss e Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck.
Accanto a queste grandi produzioni, il Festival proporrà un ricco programma di concerti, spettacoli teatrali, performance e mostre d'arte. Tra gli artisti più attesi, Daniel Lopatin, conosciuto come Oneohtrix Point Never, Lizz Wright, Isabelle Adjani, Davide Enia, Friedemann Vogel, Wayne McGregor e Dimitri Chamblas con Kim Gordon.
Ma il Festival dei Due Mondi è soprattutto un'occasione unica per immergersi nell'arte e nella cultura a 360 gradi. Un'esperienza che non mancherà di stupire ed emozionare tutti gli spettatori. Se siete amanti della musica, del teatro, della danza e dell'arte in generale, dunque non potete perdere questo attesissimo appuntamento.
Il Festival coinvolge il proprio pubblico in progetti e appuntamenti per conoscere i segreti della manifestazione e del territorio che la ospita. Ecco una visuale di quelli da non perdere:
Un’occasione unica per oltrepassare i sipari e immergersi nel magico mondo del backstage con esclusive visite guidate gratuite (con prenotazione obbligatoria) nei teatri. Si attraverseranno gli spazi nascosti del teatro solitamente inaccessibili al pubblico per vivere un'esperienza senza precedenti, ripercorrendo la storia del Festival dei Due Mondi.
Accompagnato da esperti e dagli studenti del Liceo Classico e Linguistico Pontani Sansi Volta di Spoleto, sarà possibile esplorare palcoscenici e camerini, scoprire i segreti degli allestimenti e delle scenografie, immergersi nelle vicende storico-artistiche dei teatri e ascoltare i racconti e le curiosità sugli istanti che precedono la magia della rappresentazione.
Tra le attività di questa edizione, ci sarà la possibilità di ripercorrere la storia del Festival e dei grandi artisti che lo hanno reso celebre attraverso un'esposizione affascinante. Abiti, manifesti, oggetti di scena, bozzetti e fotografie d'epoca saranno di accompagnamento a un viaggio nel tempo, e sveleranno il prezioso lavoro degli artigiani-artisti che hanno contribuito al prestigio internazionale del Festival.
La visita guidata inizia nelle sale espositive di Via Saffi e prosegue attraverso lo scenario suggestivo di Via dell'Arringo e Piazza Duomo, per concludersi a Casa Menotti, sede del Centro di documentazione del Festival dei Due Mondi. Un'immersione nella memoria e nella creatività che ha reso il Festival dei Due Mondi un appuntamento culturale unico e imperdibile.
L’Associazione Amici di Spoleto Onlus invita i partecipanti a Spoleto segreta e sotterranea, per immergersi nei tesori nascosti del territorio. Un'opportunità irripetibile per scoprire la storia millenaria di Spoleto e assaporarne la bellezza autentica, lontano dai sentieri battuti dal turismo di massa.
Percorsi di mediazione teatrale dedicati a studenti e adulti, mirati a preparare gli spettatori alla visione dello spettacolo, incoraggiare il loro coinvolgimento e stimolare il pensiero critico. A cura di Lorella Natalizi e Mauro Pietrini
CondiVisioni Senior: Visitare Spoleto per la prima volta o tornare durante il Festival dei Due Mondi è un'occasione per diventare testimoni della bellezza, osservatori consapevoli di una città ricca di storia, dalle sue mura alle vie, dagli edifici ai numerosi teatri dove l'arte si manifesta in molteplici forme. CondiVisioni Senior è l'appuntamento settimanale per turisti appassionati e curiosi. Offre un'occasione per prepararsi alla visione degli spettacoli, incoraggiare la partecipazione e stimolare il pensiero critico, attraverso una promozione speciale che rende gli spettatori partecipi e reattivi dell'esperienza teatrale.
CondiVisioni Junior: CondiVisioni Junior è un laboratorio per la promozione di iniziative educative, pratiche e teoriche, gestite da mediatori teatrali e professionisti del settore artistico. È uno spazio che permette al giovane pubblico di diventare una comunità intelligente e responsabile, attraverso discussioni e riflessioni culturali e creative sugli spettacoli.
Le edicole sono punti di riferimento nella geografia delle città, luoghi di aggregazione e identità che possono essere rivalutati positivamente per promuovere l'inclusione sociale e l'integrazione urbana. I Green Corner sono creati per riqualificare alcune di queste edicole inutilizzate, restituendole alla comunità come punti informativi e divulgativi, con l'obiettivo di sensibilizzare e coinvolgere il pubblico sul tema dello sviluppo sostenibile.
Queste edicole sono gestite autonomamente dagli studenti delle scuole secondarie di secondo grado del territorio, offrendo loro l'opportunità di acquisire competenze in ambito sostenibile e di imparare a comprendere e adottare comportamenti virtuosi nella vita quotidiana. Inoltre, gli studenti avranno modo di fare un'esperienza diretta con il pubblico, lavorando in gruppo e collaborando con altri studenti, insegnanti e membri del Festival dei Due Mondi.
Il Festival interagisce con il mondo della scuola, promuovendo lo scambio e il confronto con le arti performative attraverso il progetto "Il Festival siamo noi", giunto alla sua quattordicesima edizione. Questo progetto è rivolto agli alunni delle scuole primarie del territorio, con l'obiettivo di stimolarli alla conoscenza della storia della manifestazione. In questa edizione, i giovani partecipanti, insieme alle loro famiglie, si avvicineranno al mondo della musica classica attraverso un percorso laboratoriale artistico e formativo. Questo percorso, realizzato in collaborazione con l'Orchestra da Camera di Perugia, mira a combinare la musica con altre forme di espressione come l'arte e la letteratura.