Arte & Cultura
Courtesy of CNR
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Errori e meraviglie: è questo il tema del Festival delle Scienze di Roma che torna, per la sua XIX edizione, all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, dal 16 al 21 aprile.
Se non esiste scoperta senza passi falsi e smentite, allo stesso modo non può esserci progresso senza stupore. Errore e meraviglia si qualificano come forze motrici strettamente collegate – e straordinariamente umane – dell’innovazione, in quanto nutrimento del complesso e altalenante processo di apprendimento. Domande, dubbi e aspettative disattese che chiamano in causa il coraggio di mettersi in discussione: è così che si arriva all’illuminazione, se non addirittura alla rivoluzione, del nuovo. Ed è così che esplode lo sbalordimento. Allora il festival non può che partire dalla rassegna degli sbagli che hanno puntellato le più sensazionali imprese scientifiche, dal sistema geocentrico alle convinzioni di Guglielmo Marconi sulla propagazione delle onde elettromagnetiche, fino alla Galleria degli Errori di Enzo Ferrari. Una dimostrazione da manuale di quanto la conoscenza sia sempre perfettibile e mai lineare e, proprio per questo, fonte inesauribile di incanto.
Tantissimi gli ospiti attesi, da Marc Abrahams, co-fondatore e redattore della rivista Annals of Improbable Research (AIR), e fondatore della Ig Nobel Prize Ceremony, di cui è maestro di cerimonia, a Massimo Carboni, fisico, vicedirettore e Chief Techicnal Officer di GARR. Tra gli altri, interverranno poi Massimo Carpinelli, professore dell’Università di Milano Bicocca e Direttore dell’Osservatorio Gravitazionale Europeo di Pisa, la casa del rivelatore di onde gravitazionali Virgo, e Ersilia Vaudo, astrofisica e Chief Diversity Officer dell’ESA, presidente e co-fondatrice de Il Cielo itinerante, che introduce lo spazio ai bambini nelle zone di povertà educativa. Ma la lista è ancora lunga e il comune denominatore, va da sé, è l’amore per le scienze. Quest’anno, inoltre, il festival – organizzato in modalità mista, presso l’Auditorium Parco della Musica, e online su piattaforma digitale – ospiterà anche l’ottava edizione del World Forum for Women in Science (WFWS), una conferenza scientifica internazionale dedicata ai 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, dal titolo “Envisioning Tomorrow-Science for the SDGs and new partnership for sustainable futures”, che vedrà coinvolti diversi enti scientifici italiani, mettendo in campo un approccio transculturale e transdisciplinare.
Il programma complessivo è rivolto a tutte le fasce d’età, con laboratori sperimentali, conferenze tematiche, incontri con ricercatori ed eventi di sintesi tra arte e scienza. Massima attenzione è rivolta a scuole e insegnanti, che per le attività didattiche potranno fruire di tutti i contenuti di Errori e meraviglie gratuitamente. Gli appuntamenti, oltre 150 declinati in tre aree tematiche – Scenari, Ispirazioni, Visioni –, mirano ad attraversare le scienze offrendo, di volta in volta, una prospettiva inedita, insolita (e sorprendente): “Le Mappe del Cosmo. Storie che hanno cambiato l’universo”, per esempio, racconterà il percorso compiuto negli ultimi cento anni che ha permesso di restituire le coordinate dello spazio così come lo conosciamo oggi, mentre “Nello Spazio nessuno può sentirti urlare” metterà l’accento sui pericoli dell’universo, senza dimenticare di sottolinearne, tuttavia, l’immenso potere di attrattiva; Radio3 Scienza, invece, si occuperà di intonare un’ode all’errore. Non mancheranno, infine, opportunità di confronto su temi caldi come l’intelligenza artificiale e la ricerca – etica – della verità nel mare odierno dell’informazione. Un calendario ricchissimo per dare forma e corpo all’indispensabile dialogo tra scienza e società e celebrare ogni momento in cui l’uomo ha osato sfidare l’ignoto.