Arte & Cultura
By co_co
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L’Esistenzialismo è un Umorismo. No, non è un errore di battitura, si chiama così la mostra organizzata dal collettivo co_co che ha modificato il titolo del saggio di Jean-Paul Sartre per rappresentare i vari concetti dell’esistenza nella sua sfera soggettiva, collettiva e culturale attraverso una declinazione umoristica. Partendo da questo concept, gli artisti coinvolti nel progetto hanno utilizzato varie tecniche, come la fotografia, l’illustrazione di contenuto, il disegno grafico e la sartoria per esprimere a modo loro il tema della mostra.
L’Esistenzialismo è un Umorismo si può visitare gratuitamente dal 17 al 30 giugno presso Grafica Campioli in via Bellini 46, Monterotondo.
È bella l’idea che ha avuto il collettivo di portare l’arte in provincia, un palcoscenico meno noto della capitale ma pur sempre attivo e vivo di creatività come dimostrano gli artisti della mostra, provenienti da diversi comuni di Roma.
Si può definire una rivincita perché le provincie stanno allargando il loro bacino culturale e artistico che non ha nulla da invidiare a quello delle grandi città. È qui che si formano i collettivi dove diverse correnti artistiche trovano spazio per potersi affermare.
Anche la scelta della location non è casuale, in Grafica Campioli si respira un’atmosfera elegantemente underground tipica degli edifici del centro storico di Monterotondo. È qui, tra le mura della galleria, che si possono scoprire le opere artistiche di:
Francesca Dionisi esprime i paradossi della sua immaginazione attraverso l’utilizzo sub-cosciente dell’illusione pareidolitica. I suoi lavori sono caratterizzati dalla fusione di immagini, materia e parole. @francescadionisi_creativeart_
Matteo Natali espone illustrazioni a mano libera che esprimono la “romanità” e quella particolare ironia amara che contraddistingue da sempre l’approccio alla vita del popolo capitolino. @natali_matteo
Eponine disegna illustrazioni che comunicano le insicurezze, le paranoie e i drammi delle generazioni contemporanee, il tutto affrontato sempre con umorismo. @i_am_eponine
Betty Corner rappresenta un progetto di moda libera, sostenibile e indipendente. I suoi capi sono un manifesto a sostegno dell’inclusività in tutte le sue sfaccettature. “Non può patriarcare per sempre” è l’outfit presente alla mostra e che ha sfilato nel Fashion Show del Papel Pride 2023 di Monterotondo. @betty__corner
Monna Lisa, Lisa! Un’esposizione collettiva, nata da un'idea di Moreno Giaconi, dove artisti noti si sono sbizzarriti a personalizzare la Gioconda. Partendo da una stampa serigrafica in quadricromia che rappresenta il famoso quadro, ogni artista è intervenuto dando una personale interpretazione con il proprio stile. Monna Lisa, Lisa! già presentata a gennaio, era stata ospitata da Up Urban Prospective Factory, a Trastevere. @monnalisalisa_official
Se è vero che “una risata ci salverà”, allora non perdetevi questa mostra in una provincia che è viva e si fa sentire. Anzi, vedere.
Ilaria Del Bono