Viaggi

Il Bosco del Sasseto, uno scrigno di biodiversità

Nei pressi di Acquapendente c'è un luogo magico tutto da esplorare
A cura di   Silvia Bartolomei

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Luogo mistico situato nell’alto Lazio, precisamente ad Acquapendente, il Bosco del Sasseto è una sintesi di storia e magia. Molti lo avranno sentito nominare per i suoi complessi monumentali, altri per la varietà di vegetazione, ma ciò che strega tutti è il suo aspetto fiabesco. Non a caso, è stato set naturale per riprese di film come Il racconto dei racconti di Matteo Garrone, per foto di matrimoni e shooting in cosplay.

Questo bosco, appartenente alla famiglia Cahen, nel 2006 è diventato Monumento Naturale della Regione Lazio e dal 2018 è proprietà del Comune di Acquapendente che se ne occupa attivamente.

Ai piedi del castello di torre Alfina, questo luogo unico al mondo è nato letteralmente da massi lavici originati da una rupe vulcanica, da cui il nome di “bosco del Sasseto”. Per quanto riguarda il suo assetto interno, il giardino e i sentieri sono stati realizzati da due architetti francesi, Henry e Achille Duchene, per consentire ai proprietari del castello di raggiungere gli angoli più suggestivi del bosco, le ghiacciaie, la sorgente dell’Acquabella e il mausoleo neogotico appartenente alla famiglia Cahen. Purtroppo quest'ultimo non è visitabile internamente, ma anche dall'esterno emana grande fascino.

Tutto il complesso è stato studiato per regalare al fruitore un’esperienza immersiva in cui aree boschive e naturali si alternano ad assetti geometrici enfatizzati dal disegno del parterre.

Shtterstock_by_ ValerioMei

Come visitarlo

Per poter godere di questo luogo incantevole è possibile far ingresso esclusivamente con una guida. Il sentiero si snoda su un percorso ad anello di circa 2 Km e non presenta particolari dislivelli, il che lo rende adatto veramente a tutti.

La visita guidata ha una durata di circa due ore in cui l'accompagnatore conduce i visitatori nelle aree più nascoste e caratteristiche del bosco, premurandosi di offrire una spiegazione della flora presente e di alcuni fenomeni tipici della zona, come l’inversione termica e le dinamiche legate alle popolazioni di cinghiali. A tutti i partecipanti viene fornita un audio guida che permette un ascolto ottimale a qualsiasi distanza.

È previsto l'attraversamento di un sentiero ricco di alberi centenari alti oltre 25 metri con diametri superiori al metro, muschi, felci e persino alberi di manna. Con il biglietto d’ingresso è inclusa anche la visita al museo del fiore: un ottimo modo per introdurre questo splendido bosco.

Shutterstock_by_Massimo Santi

Informazioni utili

Le visite guidate vengono organizzate dalla società cooperativa “L’ape regina” e la prenotazione deve avvenire 24 ore prima del giorno previsto.

Orari: dal lunedì alla domenica dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 17.00

Tel: +39 388.8568841

Biglietto: ordinario 6 euro, ridotto 4 euro e gratuito residenti nel comune di Acquapendente e bambini fino a 6 anni.

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