Serie TV
Courtesy of Netflix
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Courtesy of Netflix
Immaginate di prendere due attori di punta dei teen drama degli inizi degli anni 2000. Aggiungeteci poi un tocco di commedia romantica e un pizzico di riferimenti agli anni '90. Il risultato? Un prodotto perfetto e ben confezionato, con un’etichetta che dice a chiare lettere: millennials. La miniserie di cui parliamo è Nobody Wants This, composta da 10 episodi da 30 minuti l'uno, ed è tra le più viste su Netflix. Una chiara prova che i trentenni e quarantenni di oggi non sono ancora del tutto pronti a lasciare andare la propria adolescenza.
Per capire il successo di questa serie, è necessario fare un passo indietro e riavvolgere il nastro, o meglio, una cassetta VHS. Siamo agli inizi degli anni 2000, e le TV degli adolescenti di mezzo mondo sono quasi certamente sintonizzate su canali che trasmettono teen drama come The O.C. e Veronica Mars. Il primo, ambientato a Orange County, è popolato da gente benestante e figli di papà. In questo contesto snob, emerge un personaggio un po’ fuori dal coro: Seth Cohen. Proveniente da una famiglia facoltosa, Seth si sente un pesce fuor d’acqua in un ambiente caratterizzato da apparenza e falsità, ed è considerato lo sfigato del liceo, che ascolta musica alternativa, legge fumetti e gioca ai videogiochi. Seth Cohen rappresenta il primo nerd nelle Serie TV, e dopo di lui arriveranno i protagonisti della geniale The Big Bang Theory.
Ma perché Seth Cohen, alias Adam Brody, è rimasto nel cuore di molti fan che, a distanza di 20 anni, continuano a seguirlo? Forse per il suo ruolo in The O.C. — non dimentichiamo che ha inventato una festività tutta sua, il Chrismukkah —, fatto sta che rivedere Adam Brody sullo schermo tocca le corde emotive di molti millennials cresciuti insieme a lui. Lo stesso vale per Veronica Mars, interpretata dalla talentuosa Kristen Bell, che è anche la voce narrante di un’altra serie teen di successo: Gossip Girl. In Veronica Mars, Bell dà vita a una liceale che si improvvisa detective nel tempo libero. Bella, indipendente e intraprendente, Veronica riflette in nuce quello che, vent'anni dopo, confluirà nel personaggio di Joanne, protagonista di Nobody Wants This.
Oltre ai due attori, un altro elemento che richiama fortemente gli anni '90 è il genere di riferimento di questa miniserie, la commedia romantica. Una commedia romantica come non se ne vedevano da tempo, quasi da decenni. Sebbene siano state molto in voga in passato, a un certo punto le commedie romantiche sono semplicemente sparite dagli schermi, cedendo il posto a storie criminali, commedie e fantasy e lasciando un vuoto incolmabile nel cuore di molti appassionati del genere. E anche i pochi tentativi di rinverdire i fasti del genere sono comunque lontani anni luce da capolavori del calibro di Harry ti presento Sally, Notting Hill, C’è posta per te e Serendipity, solo per citarne alcuni. Finché Erin Foster, l’ideatrice di Nobody Wants This, non ha avuto un'idea tanto semplice quanto vincente: creare il perfetto comfort show. Una commedia romantica capace di parlare d’amore senza mai cadere nei cliché più abusati, come donzelle in difficoltà o bad boy redenti dall’amore della protagonista.
Nobody Wants This prende le mosse dall’incontro tra il giovane rabbino Noah (Adam Brody) e Joanne (Kristen Bell), irriverente podcaster impegnata in un progetto con la sorella in cui narra la sua complicata vita sentimentale, costellata di app, primi appuntamenti da dimenticare e una visione dell’amore ben lontana da quella delle favole. Se vogliamo fare un parallelo per i millennials, lei potrebbe essere una Carrie Bradshaw 2.0 (Sex and the City), mentre lui l’evoluzione del sarcastico, un po’ outsider, ma irresistibile Seth Cohen. La trama è lineare e, sebbene alcuni personaggi possano apparire stereotipati, sta conquistando tutti.
La vera forza di Nobody Wants This risiede nella capacità di raccontare l’amore adulto tra due persone con visioni e spiritualità diverse, il tutto con un tono divertente e intelligente. I due protagonisti hanno una chimica straordinaria, e il loro primo bacio è già entrato nella top ten dei migliori baci delle serie TV. Joanne e Noah incarnano il sarcasmo e i riferimenti da millennial di Dolly Alderton, la profondità emotiva nascosta dietro l'ironia di Dexter ed Emma di One Day, e la voglia di mettersi in gioco, nonostante i colpi subiti, di Marnie e Michael di Tu sei qui di David Nicholls.
Infine, Nobody Wants This offre una storia d’amore normale, lontana dalle relazioni tossiche tanto amate nelle serie TV precedenti (Carrie e Big della già citata Sex and the City ne sono un esempio). I belli e dannati, come Dylan McKay di Beverly Hills 90210 e Chuck Bass di Gossip Girl, hanno sempre affascinato, inutile negarlo, ma le ragazzine che li adoravano sono cresciute e hanno capito di sognare un uomo normale al proprio fianco, senza drammi o sotterfugi per stare insieme. Ecco, quindi, che Noah e Joanne colpiscono nel segno e soddisfano i desideri dei millennials di oggi.