Arte & Cultura
#FFFFFF
Fino al 2 febbraio 2025, è in corso alla Galleria d’Arte Moderna di Roma L’estetica della deformazione. Protagonisti dell’espressionismo italiano, l’esposizione che, attraverso 130 opere, ripercorre le tante sfaccettature della corrente artistica dell'espressionismo nel Bel Paese. La mostra si focalizza sul periodo compreso tra gli anni Venti e Quaranta del XX, con particolare attenzione ai gruppi, più o meno longevi, che seguivano questa poetica e che circolavano tra le città di Torino, Roma e Milano. L’esposizione ripercorre sia i percorsi individuali che quelli collettivi, cercando di raccontare una realtà altamente variegata come quella dell’Italia tra le due guerre.
Una così ampia quantità di opere assortite è stata resa possibile dalla stretta collaborazione tra la Galleria d’Arte Moderna, le altre collezioni capitoline e la Collezione Giuseppe Iannaccone di Milano, che ha prestato per la prima volta le sue opere alla Capitale: da Filippo De Pisis a Lucio Fontana, passando per Renato Guttuso, Carlo Levi, Mario Mafai. Soggettività, antinaturalismo, deformazione e linguaggio antiaccademico: questi i leitmotiv della corrente artistica e dell’esposizione, celebrativa del centenario della fondazione della Galleria. Tutto è metafora, tutto è adeguamento artistico delle idee e dell’interiorità in questa mostra che accompagnerà Roma fino al 2025.