Arte & Cultura

Tra design e architettura, torna Open House Roma

Dal 6 al 14 aprile venite a scoprire gratuitamente i tesori nascosti della Capitale
A cura di   Carolina Tocci

Il centro congressi La Nuvola - Shutterstock by Marco Mariani

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Il centro congressi La Nuvola - Shutterstock by Marco Mariani

Il centro congressi La Nuvola - Shutterstock by Marco Mariani

Roma città aperta, condivisa e partecipata da cittadini e turisti appassionati di arte e architettura. È questo il concept attorno al quale si è sviluppato Open House Roma, l'evento che offre l'opportunità di esplorare alcuni dei gioielli artistici e architettonici più iconici della Città eterna, solitamente non visitabili.

Appuntamento fisso ormai nel calendario degli eventi culturali romani – l'edizione 2024 è la dodicesima e si svolge dal 6 al 14 aprile, – Open House Roma nasce come parte del movimento più ampio di "Open House Worldwide", iniziativa che ha visto la luce a Londra nel 1992 e che si è diffusa in tutto il mondo in oltre 45 città, che mira a promuovere la consapevolezza e l'apprezzamento dell'architettura e del design urbano attraverso eventi di apertura di case e altri luoghi d'interesse chiusi al pubblico, in diverse città del mondo.

Lo scorso 3 aprile, all'interno della splendida cornice di Villa Medici, si è svolta la conferenza stampa di presentazione dell'evento, introdotta dal Direttore dell'Accademia di Francia Sam Stourdzé, alla quale hanno partecipato l'Assessore capitolino alla Cultura Miguel Gotor e la direttrice di Open House Roma Laura Calderoni.

Durante la conferenza sono intervenuti insieme alla nostra direttrice, Laura Calderoni, l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale Miguel Gotor ed Elena Granata, autrice del libro Il senso delle donne per la città, oltre agli sponsor che hanno sostenuto e consentito la realizzazione dell’evento (Acrobatica con Francois Risi, Orsolini con Giulia Orsolini, Fondazione Charlemagne con Domenico Chirico e Florim Ceramiche).
Quest'anno i luoghi aperti al pubblico durante questi nove giorni sono oltre duecento, dai palazzi storici alle residenze private, dai musei alle opere architettoniche moderne, e offriranno agli ospiti una panoramica completa dell'eclettismo architettonico di Roma. Sono previste anche mostre, performance, workshop, talk, oltre a passeggiate, sia piedi che in bici.
Le visite sono tutte gratuite, è sufficiente prenotare il proprio posto: il programma completo di Open House Roma 2024 è disponibile QUI.

Qualche suggerimento

Casa dei Cavalieri di Rodi - Shutterstock by cineberg

I luoghi da visitare durante questa edizione di Open House Roma sono davvero tantissimi, tutti molto interessanti ed è davvero difficile scegliere. Proviamo comunque a segnalarvene alcuni.

Sarà possibile visitare il camminamento all’interno delle Mura Aureliane nel tratto di via Campania, o il Ninfeo degli Annibaldi, a due passi dal Colosseo, databile alla fine dell'epoca repubblicana romana. Anche Porta del Popolo è uno dei luoghi aperti quest'anno da Open House, per consentire ai visitatori di salire alla terrazza da cui si gode un'incredibile vista sul Tridente. Porte aperte anche al Semenzaio comunale di San Sisto, giardino di particolare fascino sorto nell'Ottocento sul terreno appartenuto al monastero domenicano di San Sisto e restaurato nel 1858 per volontà di Pio IX.

 

Sarà possibile inoltre visitare la Casa dei Cavalieri di Rodi, la Direzione Generale Rai e l’Aula Paolo VI all’interno della città del Vaticano. E ancora, l'appartamento su Lungotevere della Vittoria che fu la residenza di Alberto Moravia dal 1963 al 1990, anno della sua morte e l'abitazione del pittore Giorgio de Chirico, che occupa i tre piani superiori del seicentesco Palazzetto dei Borgognoni, a piazza di Spagna. Non mancano poi le visite speciali dedicate all’architettura contemporanea, come quelle alla Nuvola, il celebre centro congressi ideato da Massimiliano Fuksas, o al Rettorato dell’Università Roma Tre, progettato da Mario Cucinella.

Parole d'ordine accessibilità e inclusività

Da sempre particolarmente attenti al tema dell'accessibilità, dal 2022 Open House porta avanti il progetto “STRAordinario” un programma di visite multisensoriali accessibili anche a non vedenti o non udenti. Queste permettono di scoprire lo spazio attraverso tutti i sensi grazie a un racconto fatto anche di esperienze tattili, sonore e olfattive. Molti gli appuntamenti in programma: visite multisensoriali a Villa Sciarra e al Mausoleo delle Fosse Ardeatine, promosse da Fondazione Charlemagne, visite in lingua dei segni al Casino del Graziano, alla Casa dei Cavalieri di Rodi e al Mausoleo del Monte del grano, promosse dalla Sovrintendenza capitolina. Si prosegue con le visite tattili al Museo Vite di IMI e con un programma speciale dell’Accademia di Belle Arti di Roma che propone visite per persone ipovedenti, non udenti e con disturbi dello spettro autistico.

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