Arte & Cultura

Cisternone romano, la cisterna più antica del mondo

Nel cuore della cittadina di Formia sorge un’imponente struttura che affascina chiunque ci passi davanti
A cura di   Alessia Marzano

Cisternone romano Formia. Shutterstock by DinoPh

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Cisternone romano Formia. Shutterstock by DinoPh

Cisternone romano Formia. Shutterstock by DinoPh

Nel cuore della cittadina di Formia sorge un’imponente struttura che affascina chiunque ci passi davanti. Stiamo parlando del Cisternone romano, un capolavoro che non è solo un’importante testimonianza storica, ma anche un’icona di maestosità architettonica. Qual è la storia della cisterna più antica del mondo?

Storia del Cisternone romano

Il Cisternone di Formia risale all'epoca dell'antica Roma, durante la Repubblica, quando la città era conosciuta con il nome di "Formiae". Questo serbatoio sotterraneo, dotato di un sistema di canalizzazione sofisticato (i Romani, non a caso, erano noti per la loro abilità nell'ingegneria idraulica), nasce con l'intento di raccogliere e conservare l'acqua piovana proveniente dalle colline circostanti, in modo da fornire un'importante e costante riserva d'acqua per la popolazione e per la città stessa.

Durante il periodo romano, il Cisternone svolgeva così un ruolo cruciale nell'approvvigionamento idrico della cittadina, garantendo acqua potabile per i suoi abitanti e per le attività quotidiane, come l'irrigazione dei campi e la gestione delle fontane pubbliche.

La narrazione delle sue radici storiche – risalenti addirittura al I secolo a.C. – ci viene trasmessa dall'“opus incertum” che domina le superfici murali: questa metodologia rimase prevalente fino al termine del secolo, per essere poi rimpiazzata dalla tecnica più sistematica dell'“opus reticolatum”. Il Cisternone, come è comunemente denominato, si mostra tutt’oggi in condizioni quasi impeccabili. Le tracce del passare degli anni, benché evidenti, ne hanno soltanto esaltato il fascino. Le tonalità delle pareti, che vanno tra il verde e il bruno, testimoniano i livelli che l'acqua ha raggiunto attraverso i secoli.

Ma un tratto distintivo di una cisterna è, naturalmente, la sua capacità di resistere all'acqua. Nell'opus caementicium (calcestruzzo) che ricopre il soffitto, assieme a malta, sabbia e frammenti di ceramica, veniva incorporata una sostanza supplementare: la pozzolana, un materiale vulcanico che rappresentava un vantaggio nell'architettura romana. Come narrava il famoso architetto Vitruvio Pollione (anch'egli, verosimilmente, di Formia) nella sua opera De architectura, la caratteristica distintiva della pozzolana era la sua facoltà di indurirsi a contatto con l'acqua, piuttosto che erodersi. Una caratteristica che, pertanto, la rendeva il materiale più adatto per l'edificazione di strutture idrauliche.

Nel corso dei secoli, nonostante le trasformazioni e gli eventi storici, il Cisternone Romano ha resistito al passare del tempo, diventando un simbolo tangibile del ricco patrimonio culturale e architettonico di Formia. Oggi, questo antico serbatoio rappresenta una preziosa testimonianza del genio ingegneristico romano e continua a suscitare l'ammirazione dei visitatori che giungono a Formia per esplorarne la sua storia millenaria.

Orari e giorni di apertura del Cisternone

Nei mesi da settembre a maggio, il Cisternone è accessibile ogni venerdì, sabato e domenica dalle 16:30 alle 19:30. La domenica mattina è possibile visitarlo anche dalle 10:30 alle 12:30. Nel mese di giugno, invece, gli orari di apertura sono dalle 17:30 alle 20:30 nei giorni di sabato, domenica e festivi. Anche la domenica mattina è aperto, dalle 10:30 alle 12:30. Infine, durante i mesi di luglio e agosto, il Cisternone è aperto tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle 19:00 alle 23:00. Le tariffe per l’ingresso al Cisternone variano in base all’età dei visitatori, ma il biglietto non supera mai i 10 euro. L’ingresso è gratuito per i bambini dai 0 a 6 anni.

Altre curiosità su Formia

Naturalmente, Formia, con il suo ricco patrimonio storico e naturale, offre molto altro oltre al suo famoso Cisternone Romano. Durante una visita alla città, non può mancare un salto alla Tomba di Cicerone: è uno dei siti più emblematici di Formia, dedicato al grande oratore romano Marco Tullio Cicerone. Sebbene non resti molto del monumento originale, il sito mantiene un forte impatto storico e culturale, richiamando visitatori interessati alla vita e alle opere di una delle figure più influenti della Roma antica.

Intramontabile, poi, è la Villa di Mamurra: qui è possibile visitare i resti di una lussuosa villa romana che si dice appartenesse a Mamurra, un ricco ingegnere e prefetto di Cesare. La villa offre un'interessante prospettiva sullo stile di vita e sull'architettura residenziale di alto livello durante l'Impero Romano. Insomma, visitare Formia significa immergersi in un viaggio attraverso il tempo, dove la storia antica e le meraviglie naturali si intrecciano a un panorama unico e indimenticabile.

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