Arte & Cultura
Foto Shutterstock by RossHelen
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Foto Shutterstock by RossHelen
Il 2023 è stato l'anno della rinascita turistica, con cifre che hanno superato, finalmente, i livelli pre-Covid. 365 giorni che si sono chiusi con un aumento del turismo di +8,1% rispetto al 2022, totalizzando 445,3 milioni di presenze nelle strutture ricettive del nostro Paese. Un obiettivo raggiunto grazie al considerevole aumento dei turisti stranieri, che continuano a trainare la domanda turistica in Italia. Le presenze estere mostrano infatti un +13,7% rispetto al 2022, raggiungendo oltre 228,5 milioni, contro i 220,6 milioni del 2019. Mentre il mercato italiano del turismo registra una crescita più moderata, con un aumento del +2,8% rispetto all’anno precedente. Dunque i turisti stranieri, nel 2023, sono stati superiori a quelli italiani: 228,5 milioni contro 216,8.
In generale il transito degli ospiti nelle strutture alberghiere si stima in crescita del +9,3%, con 276,2 milioni di presenze turistiche. L’extralberghiero registra un aumento del +6,1%, totalizzando 169,1 milioni di pernottamenti. Ma sono state le strutture ricettive delle città d’arte e delle località di montagna a salire sul podio della classifica dei luoghi più richiesti, con aumenti, rispettivamente, del +11,4% e +11,1%. Anche le strutture agrituristiche e termali hanno registrato incrementi notevoli rispetto all'anno precedente (del +10,3% e +10,2%). Incredibilmente, è il settore balneare a mostrare la crescita più bassa (+3%). Vedremo che cosa accadrà nel 2024 ma, se la tendenza dovesse essere confermata, indicherebbe un'inversione piuttosto significativa nei gusti e nelle esigenze dei viaggiatori.