Un'esperienza fuori dal comune, senza alcun dubbio, quella ideata dal provocatorio guru della performance art Nico Vascellari e dal cantautore indie par excellence Calcutta per presentare al pubblico l'atteso nuovo album di quest'ultimo, dal titolo Relax, in uscita il 20 ottobre. Innanzitutto per la location scelta, Villa Medici, sede dell'Accademia di Francia a Roma e autentico fulcro della vita culturale romana ed europea. E poi per la modalità della performance: sedici concerti della durata di mezz'ora l'uno, per tutto il weekend del 14 e 15 ottobre. L'evento, sold out in pochissimo tempo, ha visto Calcutta letteralmente "chiuso" insieme ai suoi musicisti in uno dei magnifici saloni di Villa Medici, con gli spettatori a sbirciare le esibizioni dalle porte d'ingresso, sigillate mediante pannelli di legno, sui quali erano state incise le cinque lettere che formano la parola Relax. Nessuna possibilità di interazione con il cantautore che, in questo modo, si è trasformato in una sorta di opera d'arte vivente, il tutto con la regia di Nico Vascellari.

In migliaia hanno acquistato i biglietti a scatola chiusa, peraltro mandando in tilt a causa dei troppi accessi simultanei il sito di Ticketlandia, la piattaforma dove era possibile acquistare gli ingressi in vendita al prezzo di 8 euro l’uno, senza sapere cosa aspettarsi. Pochissime le informazioni sulla natura delle “performance” che il cantautore e il suo staff hanno deciso di diffondere: “Nei saloni storici di Villa Medici, l’artista Nico Vascellari tra effetti di luce, scenografie e musiche, dirige la performance dell’artista Calcutta. L’intrigante allestimento rivela un universo unico, creato dai due artisti, in cui suono e immagine si incontrano, risuonando nel patrimonio di Villa Medici”, recitava la breve descrizione dell’evento, sul sito di Ticketlandia e su quello dell’Accademia di Francia a Roma.