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Shutterstock by Frame Stock Footage
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Shutterstock by Frame Stock Footage
Moda e tecnologia si incontrano ormai sempre più spesso, e ne abbiamo avuto prova anche negli ultimi giorni. Si è infatti conclusa da poco la Milano Fashion Week, la settimana della moda dedicata al “ready to wear” femminile: sette giorni di passerelle dedicate alle presentazioni delle collezioni per la prossima estate 2024. Tra le ultime novità però, non è passato inosservato il nuovissimo telefono-borsetta Honor V Purse, già presentato poche settimane fa alla IFA 2023, la fiera tecnologica di Berlino. Il brillante accessorio è stato protagonista della settimana della moda accompagnando tantissime star del momento. Un accessorio di moda digitale a tutti gli effetti, che permette – grazie ai suoi numerosi design – abbinamenti perfetti ed eleganti ogni giorno. E non è tutto! Ormai sono sempre di più le aziende di moda che scelgono di incontrare la tecnologia. È un mondo che va verso l’innovazione a tutti gli effetti: è, a tutti gli effetti, un nuovo, mondo. Il Fashion Tech.
Il Fashion Technology si pone come obiettivo quello di integrare le tecnologie nel mondo della moda per rendere la moda più sostenibile. E così tutto, in questo nuovo mondo, si riempie di sensori e di fibre particolari che trasformano i vestiti in veri e propri rivestimenti futuristici. Questi tessuti sono ormai protagonisti delle passerelle dei più importanti fashion design: in questo modo la moda diventa sempre di più oggetto di ricerca e sperimentazione scientifica. Tra gli esempi principali di questo tipo di tecnologia vale la pena nominare l’azienda Orange Fiber, che utilizza fibre derivanti da bucce di arancia per creare i suoi abiti: questo progetto ha attirato, già nel 2017, l’attenzione di grandi case di moda, tra le quali Salvatore Ferragamo, che ha realizzato il primo grande passo per questo settore ancora oggi in via di sviluppo; ma anche i passi in avanti che sta facendo la moda da sci, creando tute sempre più sottili e tecnologiche, utilizzando imbottiture prodotte con tessuti riciclati, garantendo in questo modo una maggiore calore e traspirazione, oppure promuovendo sempre di più caschi, scarponi da neve e mascherine sempre di più di alta tecnologia, con gadget e dispositivi hi-tech che vanno da videocamere a sensori per tracciare i movimenti o gli spostamenti di chi li utilizza.