Arte & Cultura
Flavia Pennetta - Courtesy of MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
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Flavia Pennetta - Courtesy of MAXXI - Museo nazionale delle arti del XXI secolo
“La donna è sempre stata un mostro”, racconta Jude Ellison nel suo saggio Il Mostruoso Femminile. Un mostro: un essere sovrannaturale. Qualcuno ha parlato di “Ninfe demoniache”, seduttrici in grado di abbagliare eternamente chiunque riconosca la loro vera natura. Questo ci riporta a uno dei più spinosi problemi della mitologia classica: sono le ninfe eterne, e quindi divinità in senso pieno, oppure mortali, e pertanto esseri demoniaci? Nereidi, sirene, maghe appartenenti alla mitologia classica, queste creature stavano a metà tra gli dei e gli uomini; non salivano sull’Olimpo, non avevano templi, ma soltanto altari. Attratti dalla loro grazia, molti uomini entravano nel loro regno. Era un rischio tremendo: chi vedeva le ninfe, chi amava le ninfe, spesso sprofondava nella follia e perdeva se stesso. Ci sono voluti anni, decenni, forse secoli, per ribaltare questa concezione. E, dallo scorso 13 settembre, tutte queste lotte si dirigono verso un unico luogo: il Museo MAXXI di Roma, che ha da poco inaugurato la Mostra “Straordinarie. Protagoniste del presente”.
L’evento, a cura di Renata Ferri e con le immagini realizzate da Ilaria Magliocchetti Lombi, si impegnerà a promuovere la campagna InDifesa che Terre des Hommes porta avanti da dodici anni per la protezione dei diritti delle bambine e delle ragazze in Italia e nel mondo. Lo scopo è quello di rivolgersi al giovane pubblico femminile, scardinando le differenze di genere e attuando nelle menti di ogni bambina, ragazza e donna un enorme processo di auto-consapevolezza. Per questo motivo, nei giorni di apertura verranno organizzati incontri e visite proprio per le scuole. La mostra terminerà il 6 ottobre, l’ingresso è gratuito e l’evento sarà aperto tutti i giorni, dalle 11:00 alle 19:00. Un percorso fatto di sensazioni, una strada che risveglia i sensi: attraverso gli occhi si entrerà nelle storie e attraverso le storie, poi, ognuna di noi potrà ascoltarsi di più. Chi siamo? Chi siamo state? E soprattutto: chi vogliamo essere? Al MAXXI di Roma più di cento immagini di donne del presente, che hanno lottato per la loro affermazione e hanno realizzato se stesse smontando, mattoncino dopo mattoncino, una storia che le ha sempre volute “mostruose”.