Food & Drink
shutterstock_by_Petro Artem
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Il dolce simbolo del Natale? Semplice, il panettone. Tradizionale, con l’uvetta o senza, al pistacchio, al cioccolato o farcito con creme alcoliche, il panettone è in grado di sorprendere anche i palati più esigenti. Non è un caso che sia nata addirittura una competizione per celebrarlo: La coppa del mondo del panettone. Finalmente, dopo ben due anni di selezione a Milano, sono stati decretati i vincitori dell'ambito titolo.
La competizione si è conclusa il 10 novembre 2024 e ha visto sfidarsi maestri provenienti da ogni parte del mondo con ricette golose ascrivibili a due categorie principali, panettone tradizionale (24 concorrenti) e al cioccolato (18). A giudicare i panettoni, alcuni simboli indiscussi della pasticceria, su tutti il temutissimo Iginio Massari.
A strappare la coppa d’oro agli italiani, finora imbattuti, è stato il messicano Ton Cortès, panettiere della Bakery Suca’l a Barcellona. Ma cosa ha di speciale il suo panettone? Il suo prodotto è frutto di sacrificio, studio meticoloso, tecnica, ma soprattutto ricercatezza delle materie prime, quali farina Mulino della Giovanna, burro francese, canditi italiani Barbieri e vaniglia del Madagascar. Tutti questi elementi fondendosi danno come risultato un panettone umido, con una mollica soffice e alveolata. Si tratta di un grande traguardo per il panettiere che, venuto in Spagna con il sogno di fare il musicista, ha trovato nella cucina la sua dimensione e oggi soddisfa i palati di grandi e piccini. Secondo e terzo posto sono andati a Pasquale Pesce, della pasticceria Pesce di Avella (Avellino), e a Maurizio Sarioli della Forneria “Il pane di Maurizio Sarioli” (Brescia).
A vincere il primato per il miglior panettone al cioccolato è la Calabria, con il concorrente di Lamezia Terme Pasquale Iannelli della pasticceria Casa Mastroianni. Vincitore bis grazie anche al premio della stampa. La medaglia d'oro è arrivata dopo anni di sacrifici in cui Iannelli è andato alla ricerca di aromi raffinati fino a raggiungere la ricetta perfetta. Il secondo posto è stato assegnato a Pasquale Marigliano di Nola; terzo posto ad Armando Pascarella di Armando Pascarella Pasticceria (Polvica-CE).
Ebbene sì, il panettone è apprezzato in tutto il mondo, proprio per questo anche chef provenienti da molto lontano si sono sfidati per aggiudicarsi il titolo di migliore panettone extraeuropeo. Anche questo scontro prevedeva un premio per la categoria tradizionale, andato alla pasticcera Yasuda Tazumi (Giappone), e uno per la categoria panettone al cioccolato, vinta da Carlo Strobbe (Perù).